Basato sul racconto The Basement Room di Graham Greene, che ha anche scritto il film, Carol Reed diresse nel 1948 Idolo infranto, avvincente e teso thriller che abbraccia anche i temi della psicologia infantile. Il protagonista è infatti il piccolo Philip, figlio di un ambasciatore che stravede per il maggiordomo di casa, con il quale ha un bellissimo rapporto. Le cose si complicano quando il bambino scopre che il maggiordomo ha una relazione extraconiugale, e rischierà perfino di metterlo nei guai perché crederà l'uomo colpevole di aver ucciso la moglie, in realtà morta per un incidente.
Tra gli ottimi interpreti, Ralph Richardson, Michèle Morgan, Sonia Dresdel, Bobby Henrey e Denis O'Dea.
L'audio italiano risente un po' degli anni sulle spalle del film. I dialoghi sono sempre chiari e comprensibili, ma in sottofondo c'è sempre un leggerissimo rumore di fondo che non permettono di rendere la traccia davvero pulita. In ogni caso, l'ascolto è assicurato e prosegue liscio senza problemi, compatibilmente con i limiti della codifica.
Tra gli extra troviamo un commento al film di Vieri Razzini di quasi 12 minuti e una galleria fotografica. Ci si può accontentare considerati gli anni sulle spalle del film.