Il DVD di Cosa fare a Denver quando sei morto

Edizione deludente per il film di Gary Fleder: il video è poco curato mentre gli extra sono davvero scarsi.

Edizione piuttosto deludente per il bel film di Gary Fleder, che oltre ad annoverare extra quasi nulla non ha ricevuto nemmeno un buon trattamento tecnico.
A partire dal video, presentato nell'originale 1.85:1 in anamorfico, che rivela purtroppo una quantità altalenante. Parecchi dei difetti sembrano dovuti alla compressione, e da questo punto di vista si poteva fare certamente molto meglio visto che il disco a doppio strato è stato utilizzato solo in piccola parte. E così, oltre a un rumore video piuttosto insistente, bisogna fare i conti con un'evidente grana e qualche artefatto sulle classiche situazioni più difficili, ovvero i fondali a tinta uniforme. In altre occasioni il quadro appare migliore, ma la definizione non sale mai oltre un certo livello e il croma soffre anch'esso nelle situazioni più critiche.

Un po' meglio l'audio, presentato nelle tracce italiana e inglese dolby digital 5.1. Niente di eclatante, sia ben chiaro, ma quantomeno i dialoghi sono sempre chiari e puliti, le musiche piuttosto corpose e non viene trascurato l'aspetto ambientale, creando un effetto globale piuttosto gradevole.

Scarsissimi e gravemente insufficienti gli extra: troviamo solamente una featurette sulla produzione del film e alcune schede biografiche. Proporre ancora oggi dvd così scarni da questo punto di vista, e di film tutto sommato recenti, è davvero inspiegabile oltre che grave.