La Mgm propone un Richard Gere d'annata, datato 1983, protagonista di All'ultimo respiro, un film di Jim McBride remake di Fino all'ultimo respiro di Gordard. In quest'occasione Gere è nei panni di un affascinante mascalzone, un ladruncolo di automobili che vive spericolatamente, adora Jerry Lee Lewis e i fumetti di Silver Surfer. Ma più di tutto, adora una sensuale studentessa francese (Valerie Kaprisky) di architettura che ha appena conosciuto a Las Vegas. L'edizione è scarna, a disco singolo e ha per extra il solo trailer.
Il video si presenta purtroppo con un formato letterbox, che ovviamente limita già in partenza la definzione e la nitidezza del quadro. Inoltre le immagini risentono in pieno di tutto il peso degli anni, che pur non sono tantissimi: graffi e spuntinature non si possono non notare, anche se restano nei limiti dell'accettabile, ma è piuttosto la compattezza generale che viene a mancare: il quadro è quasi sempre confuso e troppo pastoso, soffre molto i movimenti di macchina negli interni dando vita a fondali incerti e tremolanti, mentre si risollveva solo in alcuni luminosi esterni, nei quali la qualità riesce finalmente a essere sufficiente.
Meglio l'audio, che pur è un semplice mono: il tipico suono metallico e la chiusura del quadro sonoro non si possono purtroppo evitare, ma comunque i dialoghi sono sempre comprensibili e soffrono solamente in qualche raro frangente le musiche troppo alte. Nel complesso, però, l'ascolto riesce a filar via abbastanza liscio. Poco da dire invece sugli extra: come detto, c'è solamente il trailer.