Dopo tanti anni di cartoni animati televisivi, l'orso Yoghi è sbarcato sul grande schermo assieme al suo amico Bubu in un film che è una divertente commistione tra live action e animazione digitale, che divertirà soprattutto i più piccoli. L'orso Yoghi, infatti, è un film senza tante pretese ma godibile e divertente, con il regista Eric Brevig che ha spinto soprattutto sulle gag comiche del simpatico orso, sempre a caccia di cestini da picnic tra i visitatori del Jellystone Park, lasciando perdere approfondimenti sul carattere dei personaggi e restando così soprattutto a portata di bambini.
Nella vicenda Yoghi e Bubu stavolta si alleeranno con il tradizionale rivale Ranger Smith, perché tutti rischiano di essere sfrattati: c'è infatti da salvare il parco, finito nelle mire del cattivone di turno, il sindaco Brown, che lo vuole vendere a fini commerciali. I tre troveranno un'ulteriore alleata in una documentarista venuta a immortalare le bellezze del parco.
Da apprezzare alcuni simpatiche trovate musicali, di cui la più famosa è quella che richiama a 2001: Odissea nello spazio. Fra gli attori Tom Cavanagh, Anna Faris e Nathan Corddry, mentre in originale le voci di Yoghi e Bubu sono di Dan Aykroyd e Justin Timberlake.
L'audio multicanale, anche se non eclatante, è buono e consente di vivere con una certa partecipazione le movimentate avventure nel parco, a volte anche piuttosto fracassone. Da apprezzare ad esempio la bella resa dei bassi duranti i fuochi d'artificio, ma anche in tutti i pasticci creati da Yoghi hanno un buon appoggio da parte di tutti i diffusori.
Meno positivo invece il reparto extra: troviamo solo tre brevissime featurette sul Ranger Jones, sui nascondigli di Yoghi e sui vecchi cartoni animati, ma si tratta di circa 7 minuti in tutto.