Restaurato per l'uscita DVD l'inedito Il delitto del Diavolo vede un giovanissimo Ray Lovelock vagabondare alla ricerca della libertà, prima di capitare tra le mani di tre streghe sexy e ambigue che hanno come scopo non dichiarato il fargli abbandonare i propositi rivoluzionari attraverso la schiavitù dei piaceri; ultima strategia per mantenere negli argini le idee libertarie della nuova generazione.
Oggetto curioso e indecifrabile anche per quel calderone composito a avventuroso che era il cinema di genere italiano dei '70, Il delitto del diavolo di Tonino Cervi, ibrida le atmosfere rarefatte e misteriose del genere, con l'erotismo e l'immancabile psichedelia del periodo (siamo nel 1970), in una storia che ingloba anche una sorta di metafora sociale della "pericolosità" delle idee hippy per i difensori dello status quo, con tanto di poteri neri come garanti della reazione.
L'edizione seppur non impeccabile si dimostra ampiamente soddisfacente. Tecnicamente il restauro restituisce un video discreto, non privo di rumore video (generalmente contenuto) e di qualche imperfezione. Meno riuscito il lavoro sull'audio con una traccia stereo troppo satura, specie negli inserti musicali. I dialoghi comuque risultano sempre nitidi. Gli extra realizzati presentano una lunga intervista a Roy Lovelock e a Sergio D'Offizi, direttore della fotografia del film. Presente anche il trailer.