È un Wes Craven inedito in Italia quello appena uscito in homevideo con My Soul to Take: il film infatti non è mai uscito nelle sale italiane, ma è possibile scoprirlo adesso in Blu-ray (oggetto di questa recensione) o in DVD targati Universal.
La vicenda si svolge nella cittadina di Riverton e ruota attorno a una leggenda riguardante un serial killer, che nella notte della sua morte giurò di fare ritorno per uccidere i sette bambini nati proprio in quelle ore. La storia si sposta quindi sedici anni più tardi, e proprio quei ragazzi nel giorno del loro compleanno iniziano misteriosamente a scomparire.
Il killer è sopravvissuto? Si è reincarnato? O forse qualcuno ne ha preso il posto?
Un ruolo predominante nella vicenda lo ha un ragazzo tormentato dagli incubi, inconsapevole che il serial killer era proprio suo padre: sarà lui alla fine a dover combattere il male.
Va subito detto che non ci troviamo di fronte a un Wes Craven in gran spolvero. Il maestro dell'horror, che qui ha firmato anche la sceneggiatura, confeziona sicuramente un prodotto superiore ai tanti film in circolazione che dovrebbero mettere paura basati sulle pulsioni adolescenziali, e mostra la sua esperienza in alcune scene che effettivamente fanno sobbalzare sul divano. Ma sembra mancare l'ispirazione di fondo e tutto il soggetto appare un po' debole e privo di tensione, anche se il serial killer nascosto da una maschera desta sempre una certa suggestione nelle mani di Craven: insomma il regista non convince affatto nello script, ma riesce a rendere il prodotto appena sufficiente proprio per questa indubbia capacità di governare il genere dietro la macchina da presa. Nel cast figurano Max Thieriot, Denzel Whitaker, Paulina Olszynski, Nick Lashaway e Jessica Hecht.
Per My Soul to take in blu-ray ci troviamo di fronte a un buon video, anche se non eccezionale. La definizione è quasi sempre convincente, ma in alcune occasioni perde un po' di smalto, come se un pizzico di DNR fosse stato usato per togliere un po' di grana (in effetti quasi inesistente) con ripercussioni anche sul dettaglio, non sempre soddisfacente su alcuni incarnati. In molti altri frangenti invece i profili sono taglientiOttimo il croma con livelli del nero profondi e bella tenuta anche nelle scene in notturna.
Molto più convincente il reparto audio, che riesce a riprodurre in modo adeguato il costante clima di terrore. Il DTS italiano, pur essendo inferiore alla traccia lossless originale, consente un'immersione totale nelle atmosfere del film: si viene colpiti da improvvisi e terrificanti rumori con grande precisione e un'elevata dinamica, grazie anche a un sub esuberante che non manca di sottolineare con forza qualsiasi momento di tensione. Massiccio anche l'apporto dell'asse posteriore, sia durante l'ambienza che nelle fasi più concitate, non mancano gli effetti panning e insomma la ricostruzione della scena è decisamente adeguata a un'opera di questo tipo.
Appena sufficiente invece il reparto dei contenuti speciali. Troviamo innanzitutto il commento audio regolarmente sottotitolato del regista Wes Craven e dei membri del cast Max Thieriot, John Magaro ed Emily Meade. C'è poi una breve scena iniziale alternativa, due finali alternativi (circa 4 minuti) e soprattutto una buona dose (oltre 22 minuti) di scene eliminate o prolungate.