Invecchia male il cinema di Carlo Verdone. Doloroso ammetterlo per una generazione cresciuta con le sue opere più riuscite, piccoli saggi di comicità velata di malinconia. Io, loro e Lara è il paradigma dei dubbi del Verdone autore, incapace da una parte di rinunciare al suo personaggio, declinato in varie salse e ai siparietti comici ormai abusati che lo hanno reso celebre. Contemporaneamente la ricerca di una maturità di contenuti finisce per annegare in una sociologia facile e dei buoni sentimenti che appesantisce la visione.
Ad ogni modo il regista romano rimane uno dei pochi investimenti sicuri del cinema italiano e la Warner dedica al film un'edizione Blu-ray tecnicamente ottima, con un video dotato di un dettaglio e di una nitidezza ampiamente sugli standard dell'alta definizione. Ottimi in particolare i primi piani e gli esterni più suggestivi come quelli girati nel nord del Kenya e a Roma ai Fori. Nonostante la prevedibile frontalità dei canali (ovvia per il tipo di film), anche l'audio si dimostra molto buono per pulizia e precisione, con un'accurata accentuazione del commento sonoro, in cui Verdone si conferma mai banale.
Buone notizie anche dal comparto extra che presenta tutti i contributi in alta definizione. Si parte con un lungo a approfondito backstage completo per riferimenti, interviste e curiosità. Si prosegue con un piccolo e divertente contributo su la costruzione del sosia, in cui viene raccontata la sequenza di make-up per dare vita al sosia tennista di Verdone. Infine due piacevoli escursioni musicali in cui il regista racconta la scelta di due canzoni, di cui sono stati inseriti anche i bellissimi videoclip, ovvero All that you Give della Cinematic Orchestra e For Now di Thomas Feiner.