Il Blu-ray di Di nuovo in gioco

Audio e video in alta definizione a ottimi livelli per il film con Clint Eastwood. Meno convincente invece il reparto dedicato agli extra.

Dopo parecchi anni Clint Eastwood torna a fare solo l'attore, lasciando a un altro regista il compito di mettersi dietro la macchina presa, anche se in realtà chi ha diretto il film è Robert Lorenz, che da anni lavora proprio a fianco di Clint. Ecco perché Di nuovo in gioco ricorda per certi versi i toni delle opere di Eastwood, anche se manca del suo tocco magico alla regia.
In ogni caso Di nuovo in gioco è un buon film, dai toni sentimentali e dai messaggi positivi, nel quale comunque la parte del leone la fa proprio Clint Eastwood, nei panni di un anziano talent scout del baseball che in molti vorrebbero già pensionare. In quello che potrebbe essere il suo ultimo incarico, viene accompagnato dalla figlia avvocato. Nel cast anche Amy Adams, Justin Timberlake, Chelcie Ross, Raymond Anthony Thomas e Ed Lauter.

Di nuovo in gioco arriva in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray di ottima fattura tecnica ma purtroppo povero di contenuti speciali. Il video è perfettamente fedele alla fotografia di Tom Stern, con colori caldi e saturi e neri profondi e convincenti. Il dettaglio è buono e se non è particolarmente incisivo, è solo per una morbidezza relativa appunto allo stile visivo, che potrà forse non colpire particolarmente sul piano del particolare, ma è piacevolmente cinematografico. La grana è leggerissima, i primi piani perfettamente definiti e un po' impietosi con le rughe del buon vecchio Clint, da segnalare solo qualche sfocatura qua e là tipica dell'anamorfico e una certa pastosità degli sfondi in qualche frangente.

Decisamente convincente anche il reparto audio. Va subito detto che il dolby digital italiano perde qualche punto a favore del DTS HD, ma è comunque sorprendentemente coinvolgente per un film tranquillo dal punto di vista sonoro come questo. Se i dialoghi sono chiari e puliti e la resa della colonna sonora calda e bilanciata, dove la traccia si fa apprezzare particolarmente è nella cura per l'ambienza, che coinvolge anche l'asse posteriore e perfino il sub. Da notare soprattutto le partite di baseball, dove il suono della battuta è secco e potente, ma a colpire ancora di più è la ricezione della palla nel guanto, ben dettagliata e quasi suggestiva per aggressività e impatto. Ben dislocati per direzionalità anche gli effetti della gente in qualche scena più affollata che accentua ancora di più la spazialità della scena. Un giudizio ottimo, che fa però un altro gradino verso l'alto per la traccia originale.

Piuttosto deludente invece il reparto dedicato agli extra. Troviamo infatti solamente due brevi featurette di stampo promozionale sulla lavorazione del film, una più concentrata sul regista Robert Lorenz e il suo esordio dopo essere stato un prezioso aiuto di Eastwood, l'altra riguardante il dietro le quinte con alcune interviste al cast.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D