Vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes, film ricco di sensibilità e ben recitato, Il ragazzo con la bicicletta è l'ennesima opera riuscita di Jean-Pierre Dardenne e Luc Dardenne, che stavolta oltre a un attrice di fama come Cécile De France e ad altri volti noti come Jérémie Rénier e Olivier Gourmet, sono bravissimi con il giovanissimo Thomas Doret, che si rivela davvero una sorpresa. È lui infatti a interpretare il dodicenne Cyril, che è affidato a un istituto di minori ma vuole assolutamente ritrovare il padre. Quest'ultimo, però, di lui non ne vuole sapere, in compenso la parrucchiera Samantha si affeziona a lui e lo tiene con sè nei week-end. Ma il rapporto non sarà affatto semplice. Come sempre essenziali ma precisi e concreti nello stile, I fratelli Dardenne riescono ancora una volta a toccare le corde dei sentimenti con una vicenda che emoziona.
Il ragazzo con la bicicletta arriva in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Lucky Red dalla buona fattura tecnica e con extra decisamente interessanti.Il video è sempre chiaro e luminoso, abbastanza ben definito e con una granulosità limitata. Sia chiaro che non bisogna aspettarsi un dettaglio tagliente, ma questo è dovuto anche alla fotografia e allo stile dei Dardenne, per cui alcune sfocature sembrano chiaramente volute. Un quadro compatto e soprattutto fedele al girato, con un croma a volte anche carico ma comunque sempre abbastanza naturale
Il film non chiede molto al reparto audio, ma la traccia italiana in DTS-HD è comunque chiarissima nei dialoghi, sempre puliti e fragranti. L'asse posteriore non è molto attivo, ma come detto contano anche le tematiche del film. In ogni caso l'ambienza sembra curata a dovere, quantomeno per quanto riguarda la spazialità dell'asse anteriore.
Ottime notizie per quanto riguarda i contenuti speciali, pochi, ma di notevole valore. C'è innanzitutto un'intervista di quasi venti minuti a Cécile De France, ricca di spuni ed aneddoti. Ma il vero pezzo forte è l'altra featurette di circa mezz'ora, uno dei più interessanti extra mai visti per chi ama il cinema: Jean-Pierre Dardenne e Luc Dardenne tornano infatti su alcuni luoghi dove è stato girato il film spiegando le riprese, il taglio delle inquadrature e il loro lavoro con gli attori: in realtà si capisce come anche le scene che sembrano più semplici, nascondano una grande quantità di scelte molto studiate.