Girls: commento all'episodio 3x05, Only Child

La morte affrontata nella scorsa puntata ricorre anche in questo episodio per concludere una storyline capace di mettere in luce la totale apatia di Hannah di fronte a eventi drammatici non strettamente legati ai suoi affetti.

Il plot
Al funerale di David, Hannah si imbatte nella moglie del defunto editore, lasciando trasparire già dopo pochi minuti la sua totale frustrazione per un ebook stroncato sul nascere e la sua completa mancanza di empatia di fronte al lutto. Il contatto con una casa editrice intenzionata a pubblicare un vero libro anziché la versione digitale del suo racconto, appare ad Hannah come un vero e proprio punto di svolta. Una gioia breve ma intensa, disintegrata dalla notizia che, a causa di un contratto piuttosto rigido con la casa editrice di David, per parecchi mesi non potrà vendere i diritti del suo ebook a nessun altro. A pagarne il prezzo, Caroline, la sorella di Adam, presa come capro espiatorio dalla protagonista, e messa alla porta senza remore e senza ragionare troppo sulla conseguenze che questa decisione avrà sul suo rapporto con Adam.
Intanto, dall'altra parte della città, le due anime in pena della serie, Marnie e Ray, decidono di affogare nel sesso i propri dispiaceri.

Cosa ci è piaciuto di questo episodio
L'incontro tra Hannah e i nuovi editori è indubbiamente il momento più brillante dell'intero episodio. Seduta di fronte a due personaggi piuttosto bizzarri, la nostra protagonista ritrova, seppur forzatamente, il sorriso e quel pizzico di fiducia in sé stessa, tratto distintivo del suo carattere.
Tra battute sagaci e intuizioni argute, Hannah torna a essere lo specchio di una generazione insicura, ironica, in eterno conflitto con il mondo che la circonda. Una generazione di giovani caduti per caso "nel mondo", smarriti e confusi ma disposti a cogliere al volo il minimo appiglio pur di rimanere a galla.

Cosa non ci è piaciuto di questo episodio
Sul fatto che Ray e Marnie fossero i due personaggi più confusi della serie, nessuno aveva dubbi. Entrambi non hanno le idee chiare sul proprio futuro come Shoshanna o Hannah, entrambi sono privi di un passato ancora vivo e significativo come quello Jessa, ma il dubbio è su quanto farli finire insieme, anche solo per un'avventura, possa essere l'idea giusta in questo momento. Unire i due personaggi che più di tutti, fino a oggi, sono andati avanti "a singhiozzo" potrebbe rivelarsi una scelta narrativa piuttosto rischiosa per l'evolvere dei due characters.

Note a margine
Questo quinto episodio non lascia dubbi: l'abilità della Dunham di strutturare dialoghi mai scontati e sempre molto attuali e di mettere in piedi una sceneggiatura sempre viva e brillante, sono un dono davvero raro. 
Girls, riesce a coniugare in maniera sempre intelligente e arguta le caratteristiche principali di drama e comedy, senza cadere mai nel banale o nel melenso. Il modo in cui Lena ha affrontato il tema della morte nell'arco di questi due episodi è indubbiamente la riprova di una scrittura matura e originale, difficile da riscontrare in altre serie.

What's Next
Passare dalle stelle alle stalle in pochi minuti potrebbe mettere a dura prova qualsiasi essere umano.
Nel caso di Hannah, fragile, emotiva e irascibile come non mai in questo momento, ancora di più.
Ricevere una proposta lavorativa allettante e scoprire di doverla rifiutare per questioni meramente burocratiche, è un boccone davvero amaro da mandare giù per la nostra protagonista. Le conseguenze negative di questo avvenimento saranno inevitabili ma saranno allo stesso tempo il giro di boa per Hannah: la sua reazione di fronte all'ennesimo ostacolo lavorativo, ci farà capire quanto sia riuscita effettivamente a lasciarsi alle spalle la crisi psicologica che la investì a metà della scorsa stagione.

Movieplayer.it

3.0/5