Il 2019 è stato un anno di grande cinema, su questo ci sono pochi dubbi, con film bellissimi arrivati nelle nostre sale e la conferma dei servizi streaming, soprattutto di Netflix, come valida fonte per opere di qualità da proporre a pubblico, critica e premi. È quindi sempre più necessario, nonché difficile, il nostro lavoro di selezione e filtro, come guida per individuare i film da vedere del 2019, che ci ha portato a individuare la top 20 dei lungometraggi dell'anno concluso da qualche giorno.
Anche quest'anno abbiamo operato secondo i criteri delle annate precedenti, per individuare sì i film imperdibili del 2019, ma cercando di indicarvi anche quelle gemme nascoste nell'ombra dei grandi titoli che hanno catalizzato l'attenzione. Per questo abbiniamo alla classifica che è sintesi delle preferenze dell'intera redazione anche le top 20 dei singoli redattori, perché in un mondo del cinema sempre più ampio, ci sono opere che arrivano a tutti, ma anche film che riescono ad toccare in modo diverso i cuori di ognuno di noi. Allo stesso modo vogliamo, come ogni anno, dare spazio a voi lettori, invitandovi a votare per il meglio dell'anno appena concluso nei nostri consueti Movieplayer Awards che premiano i migliori film e le migliori serie del 2019.
I film da vedere del 2019 per la nostra redazione
- Parasite
- Storia di un matrimonio
- Joker
- The Irishman
- C'era una volta a Hollywood
- La favorita
- Dolor y Gloria
- Il traditore
- Cena con delitto - Knives Out
- Noi
- L'ufficiale e la spia
- Midsommar
- Ritratto della giovane in fiamme
- Avengers: Endgame
- Green Book
- Il Corriere - The Mule
- Toy Story 4
- Suspiria
- The Farewell - Una bugia buona
- Burning
Le classifiche dei singoli redattori
La top 20 di Valentina Ariete
Questo 2019 sembra l'abbia fatto apposta a stravolgere le nostre personali classifiche dei migliori film del decennio cinematografico appena concluso: Tarantino, Scorsese, Almodóvar, Polanski, Bellocchio, autori più che consolidati, hanno sfornato la summa della propria cinematografia. Non solo: a sorpresa, i migliori sono stati messi in discussione dal genio di Bong Joon-ho, che ha scompigliato ancora le carte in tavola e ci ha letteralmente messo tutti "in ginocchio da lui". Non resta quindi che fare, come Joker, "un bel sorriso" per questa annata che ricorderemo a lungo.
- Parasite
- C'era una volta a Hollywood
- Joker
- Dolor y Gloria
- The Irishman
- L'ufficiale e la spia
- La Favorita
- Il traditore
- Storia di un matrimonio
- Suspiria
- Border
- Ritratto della giovane in fiamme
- Rocketman
- I fratelli Sisters
- La mafia non è più quella di una volta
- Wolf Call
- Il corriere
- Midsommar
- Un giorno di pioggia a New York
- John Wick 3
La top 20 di Elisabetta Bartucca
Quando un giorno ripenserò al 2019 in termini cinematografici, non potrò che mettere a fuoco un titolo: Parasite, Palma d'Oro a Cannes e tra i favoriti agli Oscar 2020 come Miglior film in lingua straniera. Il film del sudcoreano Bong Joon-ho sfugge a qualsiasi classificazione di genere spaziando dalla commedia alla satira sociale fino al thriller. Spietato, nero, esteticamente elegante, di straordinaria precisione tecnica e disincantata fotografia del divario sociale moderno, Parasite ha tutto quello che gli serve per essere il miglior film dell'anno. Parlano gli spazi e il tempo.
- Parasite
- La favorita
- Storia di un matrimonio
- Joker
- The Irishman
- Green Book
- Dolor y Gloria
- L'ufficiale e la spia
- Ritratto della giovane in fiamme
- The Farewell - Una bugia buona
- Una notte di 12 anni
- Burning
- Il traditore
- Martin Eden
- Vice
- Dov'è il mio corpo
- C'era una volta a Hollywood
- Panama Papers
- Toy Story 4
- Ad Astra
Recensione La favorita: Eva contro Eva alla corte d'Inghilterra
La top 20 di Max Borg
Un anno ricco di ottime proposte, tra sala e streaming, grandi uscite e titoli più piccoli, tutto all'insegna della natura multiforme del mezzo cinematografico. Sono venti film che mi hanno fatto ridere, piangere, riflettere, sognare, spesso in contemporanea o quasi. Prima posizione per il capolavoro di Bong Joon-ho, per la scrittura precisa, l'ottimo cast e l'uso sublime della musica di Gianni Morandi in una delle scene più importanti.
- Parasite
- La casa di Jack
- The Irishman
- Midsommar
- Dov'è il mio corpo?
- Noi
- Ritratto della giovane in fiamme
- Glass
- Avengers: Endgame
- Toy Story 4
- C'era una volta a... Hollywood
- Joker
- Il mostro di St. Pauli
- Tesnota
- La famosa invasione degli orsi in Sicilia
- Il traditore
- Cena con delitto - Knives Out
- The Farewell - Una bugia buona
- John Wick 3: Parabellum
- Storia di un matrimonio
La top 20 di Antonio Cuomo
Si è chiusa una grande annata di cinema. Così difficile da sintetizzare in una lista che abbia senso, perché sontuosa composizione di anime diverse della stessa arte. I film che seguono sono stati scelti per ciò che mi hanno lasciato, per il loro impatto, ancor prima che per la mera qualità artistica: l'estrosa anarchia di generi della Palma d'oro Parasite; la forza dirompente delle emozioni trasmesse da Noah Baumbach e i suoi splendidi interpreti; il grande spettacolo per tutti, che trova definitivo compimento nel traguardo di quel cammino decennale che è stato l'Universo Cinematografico Marvel. Il cinema è e deve essere una casa accogliente, in cui tutti devono poter trovare spazio, e nel 2019 lo è stato.
- Parasite
- Storia di un matrimonio
- Avengers: Endgame
- Joker
- La favorita
- Dolor y Gloria
- Cena con delitto - Knives Out
- C'era una volta a... Hollywood
- Ritratto della giovane in fiamme
- Klaus
- L'ufficiale e la spia
- The Farewell
- The Irishman
- La paranza dei bambini
- Green Book
- Le Mans '66
- Il traditore
- Il corriere
- Un giorno di pioggia a New York
- La famosa invasione degli orsi in Sicilia
Parasite, la recensione: la sinfonia della separazione sociale
La top 20 di Valentina D'Amico
In un'annata piena di film importanti, ciò che mi resterà in mente è soprattutto la delicatezza con cui Noah Baumbach descrive la fine di un amore in Storia di un matrimonio, l'energia dirompente della performance di Joaquin Phoenix in Joker, un film che ci insegna come anche i cinecomic possano osare rivolgendosi (finalmente!) a un pubblico adulto, il talento nella narrazione di Martin Scorsese, che ti incolla al cinema (tv, laptop o quel che si voglia) per tre ore e mezzo senza un momento di noia, e la passione cinefila di Quentin Tarantino unita alla perizia tecnica di un regista che sembra nato con l'occhio incollato alla cinepresa.
- Storia di un matrimonio
- Joker
- The Irishman
- C'era una volta a Hollywood
- Parasite
- Light of my Life
- Noi
- Il traditore
- L'ufficiale e la spia
- Cena con delitto
- Le Mans '66 - La grande sfida
- Doctor Sleep
- La paranza dei bambini
- Midsommar
- Suspiria
- Un giorno di pioggia a New York
- La favorita
- La casa di Jack
- John Wick 3
- Un'altra vita - Mug
La top 20 di Carlotta Deiana
L'anno che ci siamo lasciati alle spalle dal punto di vista cinematografico ci ha stupito e affascinato, spesso in maniera del tutto inaspettata: da film drammatici come a Storia di un matrimonio, sorpresa indiscussa del Festival di Venezia, passando per l'originalissimo Cena con delitto - Knives Out, fino a perle che è difficile inquadrare in unico genere come Parasite. Gli horror, poi, ci hanno piacevolmente stupito anche quest'anno: Noi e Midsommar, entrambe opere seconde, dimostrano ancora una volta che i film di questo tipo hanno tanto da offrire agli amanti del cinema in generale. Questo 2019 si è quindi dimostrato ricco di capolavori: dai film d'autore a quelli di genere, dai blockbuster imperdibili fino a qualche gemma tutta italiana.
- Storia di un matrimonio
- Parasite
- Joker
- Cena con Delitto - Knives Out
- La favorita
- Midsommar
- Il traditore
- Rocketman
- Noi
- L'ufficiale e la spia
- Il primo re
- C'era una Volta... a Hollywood
- Dolor y Gloria
- The Report
- The Irishman
- The King
- Avengers: Endgame
- Spider-Man: Far From Home
- Green Book
- La mafia non è più quella di una volta
Storia di un matrimonio, la recensione: l'amore secondo Noah Baumbach
La top 20 di Maurizio Ermisino
"La poesia è una sorta di ritorno a casa" recitava una massima del poeta Paul Celan. Può esserlo anche il cinema. Un ritorno a casa è la sensazione che si prova in C'era una volta a... Hollywood: per chi ama Quentin Tarantino c'è il suo cinema all'ennesima potenza, eppure diverso, sorprendente. È un ritorno a casa, ogni volta, sorprendente quello dei protagonisti di Parasite. È una casa che si divide in due, e con essa una famiglia, quella di Storia di un matrimonio. E il ritorno segna anche le storie de Il traditore, Dolor y Gloria, Il corriere, Toy Story 4, Un giorno di pioggia a New York. È un ritorno a casa - guardate l'ultima scena - anche Star Wars: L'ascesa di Skywalker, che chiude un'era iniziata 42 anni fa, e in classifica deve esserci, così come Avengers: Endgame e The Irishman che, ognuno a suo modo, chiudono un discorso.
- C'era una volta a... Hollywood
- Parasite
- Storia di un matrimonio
- Klaus
- Il traditore
- Dolor y Gloria
- Il corriere - The Mule
- Toy Story 4
- Un giorno di pioggia a New York
- Star Wars: L'ascesa di Skywalker
- Avengers: Endgame
- The Irishman
- Joker
- Non succede, ma se succede
- Glass
- Creed II
- The Informer
- Ira
- Che fine ha fatto Bernadette?
- 6 Underground
C'era una volta a... Hollywood, la recensione: Tarantino torna a celebrare il cinema
La top 20 di Giuseppe Grossi
Forse il miglior anno dei nostri anni Dieci. L'anno delle grandi saghe epiche arrivate al tramonto, l'anno dei vecchi non ancora stanchi, l'anno dei grandi autori in stato di grazia. Guardando la top five che segue, il 2019 è stato l'anno del cinismo discantato. Dalla ferocia sociale di Parasite all'ascesa criminale senza scrupoli di Parasite, passando per il cinismo sottile de La favorita e l'alienazione partorita dall'assenza di empatia vista in Joker. Per fortuna c'è Storia di un matrimonio a ricordarci che il Bene è più forte di tutto. Anche dell'amore.
- Parasite
- The Irishman
- Marriage Story
- La favorita
- Joker
- Border - Creature di confine
- La vita invisibile di Euridice Gusmao
- Dolor Y Gloria
- Il Corriere - The Mule
- C'era una volta a...Hollywood
- L'ufficiale e la spia
- Toy Story 4
- Burning
- Noi
- Midsommar
- Van Gogh
- Cena con delitto
- Klaus
- Creed 2
- Avengers: Endgame
La top 20 di Luca Liguori
Se dovessimo giudicare la qualità di un'annata cinematografica dalla difficoltà nello scegliere i 20 titoli migliori, ecco, questo 2019 sarebbe da dieci e lode. Tra i tantissimi dubbi, una sola certezza: Parasite di Bong é un film che ha veramente tutto ma, soprattutto, é un film che riesce a raccontare il mondo di oggi attraverso i generi cinematografici. Se non fosse stato per questo vero e proprio miracolo coreano, trovare un altro vincitore sarebbe stato difficilissimo perché i film di Baumbach, Almodovar e Scorsese sono tutti e tre eccelsi, tutti e tre grandi opere attoriali che rappresentano la summa delle loro (brillanti) carriere. Tutto questo a chiusura di un decennio dove, a detta di molti, la Disney, i reboot/remake, i cinecomic e lo streaming avrebbero ucciso la settimana arte. E allora diciamolo tutti in coro: il cinema é morto, evviva il cinema!
- Parasite
- Storia di un matrimonio
- Dolor y Gloria
- The Irishman
- Joker
- Knives Out
- Noi
- La favorita
- Burning
- L'ufficiale e la spia
- Il traditore
- Green Book
- Midsommar
- The Rider
- C'era una volta a Hollywood
- Le Mans' 66
- Martin Eden
- Un giorno di pioggia a New York
- Avengers Endgame
- La casa di Jack
Dolor y gloria, la recensione: tutto su Pedro Almodóvar
La top 20 di Stefano Lo Verme
I frammenti di un discorso amoroso racchiusi nell'ironico e struggente Storia di un matrimonio rappresentano la mia visione più emozionante dell'anno appena trascorso e il vertice di una classifica che, nei primi posti, include anche il feroce gioco di seduzione e di potere messo in scena ne La favorita e l'ipnotica danza nelle tenebre di un horror coraggioso e ammaliante quale Suspiria. Ma la mia personale antologia del 2019 comprende pure grandi maestri come Martin Scorsese e Marco Bellocchio, entrambi alle prese con il crepuscolo del gangster movie, e poi ancora due gioielli del cinema coreano diversissimi fra loro, Parasite e Burning, la discesa nella follia e nella violenza raccontata in Joker, Noi e Midsommar, l'elegia tarantiniana di C'era una volta a... Hollywood, il cupo affresco della recente storia americana offerto in The Report e Vice e l'autoritratto d'artista di Dolor y gloria... esempi memorabili di un'altra, straordinaria annata di cinema.
- Storia di un matrimonio
- La favorita
- Suspiria
- The Irishman
- Il traditore
- Parasite
- Joker
- Burning
- C'era una volta a... Hollywood
- The Report
- Vice
- Noi
- Vox Lux
- Dolor y gloria
- I figli del fiume giallo
- The Front Runner
- Copia originale
- Midsommar
- Green Book
- Toy Story 4
La top 20 di Matteo Maino
Lo ammettiamo, è stata dura! Il 2019 si è caratterizzato da molte cinematografie diverse con molti film eccezionali. Impossibile escludere alcuni film appartenenti alla passata stagione ma usciti in Italia solo quest'anno. Podio per tre pellicole che rappresentano tre modi di intendere il cinema: dal dramma intimo ed emozionante di Baumbach all'Amarcord tarantiniano fino a premiare come film dell'anno Parasite, il film più divertente, imprevedibile, intelligente, anomalo dell'anno.
- Parasite
- C'era una volta a Hollywood
- Storia di un matrimonio
- The irishman
- Joker
- Climax
- Midsommar
- Suspiria
- Ritratto della giovane in fiamme
- Il traditore
- Noi
- La favorita
- L'ufficiale e la spia
- Dolor y gloria
- La casa di Jack
- Cena con delitto - Knives Out
- Toy Story 4
- Avengers: Endgame
- Pinocchio
- Dilili a Parigi
The Irishman, recensione: Martin Scorsese porta su Netflix cinema, vita e rimpianti
La top 20 di Beatrice Pagan
L'ultima annata del decennio dal punto di vista cinematografico è stata per me all'insegna delle interpretazioni memorabili che hanno conquistato la Top 3 del 2019 emozionando, divertendo e "infiammando" gli spettatori con storie e personaggi molto diversi, ma sempre in grado di lasciare il segno. Spazio poi all'originalità nel gestire racconti architettati in ogni minimo dettaglio, dare nuova linfa a franchise molto amati ed esplorare nuovi approcci narrativi. Rimangono fuori dalla top 20, ma non emotivamente, l'ultimo capitolo della saga di Star Wars e il ritorno di Downton Abbey, due progetti che hanno, in modo diverso, regalato un'esperienza indimenticabile ai propri fan.
- La favorita
- C'era una volta a... Hollywood
- Storia di un matrimonio
- Parasite
- Joker
- The Irishman
- Toy Story 4
- Dolor y Gloria
- Avengers: Endgame
- Cafarnao
- Cena con delitto
- Ritratto della giovane in fiamme
- Vox Lux
- Il traditore
- Fratelli nemici
- The Mule
- Dov'è il mio corpo?
- Farewell - Una bugia buona
- Il primo Re
- Klaus
La top 20 di Antonello Rodio
Una stagione nel segno della follia di un indimenticabile Joker: in quei panni Joaquin Phoenix è praticamente perfetto. Onore anche alla lezione di cinema del formidabile Scorsese di The Irishman, ma anche il Christian Bale di Vice - L'uomo nell'ombra è un'istantanea difficile da cancellare in questo 2019. Fra i meno noti una menzione per I due papi, Le Mans 66, ma anche per il discusso Dolan di La mia vita con John F. Donovan e per il sarcasmo di Arcand in La caduta dell'impero americano. Fra gli italiani spiccano Il traditore e lo struggente Domani è un altro giorno.
- Joker
- The Irishman
- Vice - L'uomo nell'ombra
- Parasite
- Green Book
- La favorita
- I due Papi
- Le Mans 66 - La grande sfida
- Midsommar - Il villaggio dei dannati
- Storia di un matrimonio
- Il corriere - The mule
- C'era una volta a...Hollywood
- Cena con delitto
- Il traditore
- La mia vita con John F. Donovan
- La caduta dell'impero americano
- Domani è un altro giorno
- Noi
- Avengers Endgame
- Rocketman
Joker, la recensione: ridere fa buon sangue
La top 20 di Erika Sciamanna
In un anno così ricco di uscite interessanti compilare questa questa classifica è stata veramente impresa ardua: cambi di posizione, sostituzioni e dubbi sono stati, per un po' di tempo, all'ordine del giorno. Questa lista, ormai definitiva, è composta da tutti quei film che nel 2019 mi hanno colpito non solo dal punto di vista tecnico e di realizzazione, ma soprattutto da quello emotivo, perché i film migliori, impossibili da dimenticare, sono inevitabilmente quelli che colpiscono al cuore.
- Parasite
- Storia di un matrimonio
- The Farewell
- Knives out - cena con delitto
- Ritratto della giovane in fiamme
- Green Book
- Un giorno di pioggia a New York
- Us - Noi
- Joker
- The Mule
- C'era una volta a Hollywood
- Dolor y gloria
- La favorita
- Rocketman
- La famosa invasione degli orsi in Sicilia
- Ricordi?
- Avengers: Endgame
- The Irishman
- La casa di Jack
- I figli del mare
La top 20 di Mara Siviero
L'anno appena passato ha portato al cinema film contraddistinti da sguardi profondi, occhi che si fanno espressione della costante ricerca verso la conciliazione con sé stessi e con l'altro. Animi frammentati, mossi dalla voglia di essere liberi e di poter sognare un futuro migliore.
- Storia di un matrimonio
- Joker
- C'era una volta a... Hollywood
- The Report
- Una bugia buona - The Farewell
- La favorita
- Suspiria
- Cena con delitto - Knives Out
- L'ufficiale e la spia (J'accuse)
- Vox Lux
- The Irishman
- Il traditore
- Parasite
- Dolor y Gloria
- Un giorno di pioggia a New York
- Ritratto della giovane in fiamme
- Glass
- Toy Story 4
- Il primo re
- Il corriere - The Mule
The Report, la recensione: gli orrori della CIA in un grande film-inchiesta
La top 20 di Elisa Torsiello
Calendario dell'essere umano in tutte le sue sfaccettature, il 2019 al cinema è stato un anno di parassiti e traditori, amori dai ricordi sfumati (Ricordi?) e duri a scomparire (La Belle Epoque); di pagliacci criminali (Joker) e criminali - più o meno - pagliacci (The Irishman, Panama Papers); del cinema che reinventa la storia (C'era una volta a... Hollywood) e della storia che reinventa il cinema (L'ufficiale e la spia). Ma il 2019 è stato soprattutto l'anno della famiglia, quella reale, colta nella sua perfetta imperfezione; filtrati dalla macchina da presa, il dolore e la gioia domestica diventano muse imprescindibili alla creazione di universi cinematografici in cui è facile ritrovarsi. A occupare le prime posizioni di questa classifica sono dunque racconti di famiglie divise, come quella narrata da Noah Baumbach in Storia di un matrimonio, riunite, come quella di The Farewell di Lulu Wang, o ambiziose, come quella protagonista di Parasite di Bong Joon-ho.
- Storia di un matrimonio
- Parasite
- C'era una volta a... Hollywood
- The Farewell - Una bugia buona
- La Favorita
- L'ufficiale e la spia
- Dolor y Gloria
- Toy Story 4
- Le Mans '66
- Joker
- Il traditore
- The Irishman
- Ritratto della giovane in fiamme
- La Belle Epoque
- Burning
- Ricordi?
- La paranza dei bambini
- Noi
- Panama Papers
- Yesterday