David Blaine: Non fatelo a casa, intervista all'illusionista: "La magia? Richiede tanto esercizio e studio"

Arriva su Disney+ lo show dell'erede di Houdini: in sei puntate si sottopone a qualsiasi sfida, dal farsi coprire da api a baciare serpenti. Ci ha raccontato come fa.

David Blaine arriva su Disney+ con il suo show Do Not Attempt

Il nome David Blaine forse qui in Italia ci dice poco, ma in America è una star: il New York Times l'ha definito il moderno Houdini. Nato a New York, cresciuto nel quartiere di Brooklyn, Blaine è un illusionista, specializzato in prove estreme, che mettono a dura prova il suo fisico. Dopo i live tour, gli spettacoli a Las Vegas e la scrittura della sua biografia (Mysterious Stranger: A Book of Magic), ora è la volta di una serie, David Blaine: Non fatelo a casa (Do not attempt in originale), su Disney+.

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David Blaine in Do Not Attempt

In sei episodi, Blaine fa di tutto: vola in Thailandia per baciare dei cobra, poi va al Circolo polare artico per trattenere il fiato sotto il ghiaccio. Si fa anche completamente ricoprire di api, proprio lui che ha la fobia degli insetti. Insomma, il mentalista si mette duramente alla prova anche dal punto di vista fisico.

Lo show documentario è quindi un'immersione nel mondo estremo di David Blaine, che nella nostra intervista ci ha detto subito di non sentirsi come il Mago di Oz: "Mi considero sempre e solo uno studente. Sono uno studente di magia, di tutto ciò che è magico". Visti i numeri incredibili a cui si è sottoposto, il perché abbia chiamato la serie "Do Not Attempt", ovvero non ci provate, è semplice: "Perché è pericoloso! Non voglio che nessuno provi a fare quello che faccio io a casa. Ma se avete questa passione, allora trovate i migliori insegnanti, leggete libri, studiate, cominciate a esercitarvi e solo allora provateci".

Non fatelo a casa: intervista a David Blaine

In La grande bellezza di Paolo Sorrentino il protagonista Jep Gambardella, interpretato da Toni Servillo, dice che "è tutto un trucco". Per David Blaine quindi cos'è più complicato? La vita reale o un trucco ben riuscito?

L'illusionista: "Non credo che la vita sia poi così complicata. Penso sia il contrario. Penso che siano le cose più semplici quelle più sorprendenti, o le più forti. Pensiamo di aver bisogno di tante cose per provare felicità, di oggetti, di cose costose. Ma in realtà basta vedere un tramonto e improvvisamente è la più incredibile sensazione che si possa provare. Così come vedere il proprio bambino ridere, oppure imparare qualcosa che pensavi impossibile".

"Ciò che i maestri di quest'arte hanno imparato è iniziato da idee semplici, ma è frutto di migliaia di ore di ripetizione e pratica. È lo stesso per un bambino che impara a suonare la chitarra: all'inizio è semplice, poi inizi a padroneggiare la tua abilità, capisci che puoi fare altre cose, migliori, sei uno studente. Poi scomponi tutto ciò che hai appreso e lo reinventi. E questo processo non finisce mai. Questo è proprio ciò che amo di tutte le persone che ho incontrato: sono maestri, ma rimangono sempre studenti".

Dal baciare i cobra alle api, gli incredibili numeri di Do Not Attempt

David Blaine Do Not Attempt Api
David Blaine e le api

Fa bene David Blaine a dire che nessuno dovrebbe provare a ripetere le sue imprese. Nei sei episodi di Do Not Attempt, come dicevamo, si sottopone a prove molto pericolose. Ce n'è una di cui va particolarmente fiero?

David Blaine Do Not Attempt Disney Plus
David Blaine in Thailandia

Blaine: "Se da bambino mi avessero detto che un giorno avrei fatto cose del genere non ci avrei creduto. Sono fiero di tutte. Da piccolo la mia più grande paura erano insetti diversi dagli scarafaggi, perché sono cresciuto con loro intorno. Ma con tutti gli altri insetti mi facevo prendere dal panico. Essere in Thailandia e avere tutte quelle api intorno sembra una follia. Ma quando sei in mezzo a questo alveare e stanno tutte vibrando sul tuo corpo, non si può spiegare quella sensazione. Sì, ho preso qualche puntura qua e là, ma è stata una delle esperienze più incredibili".

"E ancora: da ragazzo cresciuto a Brooklyn e in pieno inverno andavo in giro con una maglietta addosso. Avevo un insegnante di karate che ci faceva fare lezione a piedi nudi nella neve. Adoro Houdini, quindi ho iniziato da molto piccolo a trattenere il respiro. Andare al Circolo Polare Artico, essere in Finlandia e imparare come si faccia a stare così tanto nell'acqua sotto il ghiaccio, è stato incredibile. Non penseresti mai di poter essere lì sotto, trattenendo il respiro mentre nuoti e vivi questa esperienza. È controintuitivo rispetto a qualsiasi cosa tu conosca. Molto di quanto fatto per la serie è stato il culmine di tante cose che amavo, di cui leggevo, che rispettavo, che ho sempre voluto provare e sperimentare. Il cerchio si è chiuso".

La magia secondo David Blaine

In un mondo pieno di tecnologia come il nostro, la magia oggi non ha vita facilissima. Cos'è quindi la magia per Blaine? L'illusionista: "Dato che ogni numero può essere spiegato, per me la vera magia sta nelle migliaia di ore spese per rendere invisibile lo sforzo e il lavoro che ogni numero richiede. Vista da fuori ogni sfida sembra impossibile, ma in realtà è il frutto di un'abilità che richiede pratica costante. Quando ero al Circolo polare artico facevano meno 40 gradi. E a un certo punto ho visto davvero Campanellino vestita da supereroina che volava nel cielo. Dimmi tu se non è magia questa! E magici erano anche i paesaggi, i colori di quel posto. Non avevo mai visto tanto bianco puro in tutta la mia vita. In ogni caso vedere qualcuno che ha raggiunto il massimo della propria abilità fare qualcosa apparentemente senza sforzo, per me quella è magia. È la cosa più vicina alla magia che si possa vedere. Oltre a qualcosa di innato come dare alla luce un figlio. Per che ho una figlia, tutto ciò che fa è magia".

David Blaine Do Not Attempt Ghiaccio
David Blaine al Circolo polare artico

E perché la ama così tanto da dedicarle tutta la vita? Blaine: "Amo la magia per tanti motivi. Anche adesso ho un mazzo di carte qui con me: mi piace la sensazione delle carte nelle mani. Quindi è per una fissazione tattile! E poi perché la magia comprende tante cose: logica, scienza, matematica, abilità di parlare in pubblico, di esibirsi, psicologia, filosofia... Ci vogliono tante qualità e conoscenze per fare un grande mago. La magia accade quando il tuo cervello fa esperienza di qualcosa che non conosceva. È continuamente attorno a noi: anche quando non ce ne rendiamo conto".