E' il cielo grigio del mercoledì di Cannes ad accogliere il ritorno di Lee Chang-dong sulla Croisette a tre anni dalla sua partecipazione al Festival con Secret Sunshine, che valse un premio per la miglior interpretazione femminile alla sua protagonista Jeon Do-yeon. E' altrettanto intensa l'interpretazione di Yoon Hee-Jeong, una delle attrici più popolari del suo paese, al ritorno sulla scena dopo sedici anni di assenza per dar vita a Mija, figura centrale del nuovo lavoro del regista, Poetry, donna anziana a cui viene diagnosticato l'alzheimer ai primi stadi della malattia, costretta ad affrontare il dramma del nipote che vive con lei, mentre alla ricerca del significato dell'esistenza attraverso la nuova passione sviluppata per la poesia. Classico nella forma, il film di Lee Chang-dong sa emozionare lo spettatore e conferma la bravura dell'autore coreano. (Leggi la recensione del film)
E' invece un'opera prima il secondo film della selezione ufficiale, che quindi, in quanto tale, concorre anche per la Camera d'Oro di questa edizione del festival. Si tratta di You. My Joy, debutto alla regia di Sergei Loznitsa che prende le mosse dal camionista Georgy, il cui viaggio su una strada provinciale della Russia finisce fuori controllo in seguito ad una serie di incontri fortuiti.
Due sono invece i film di Un Certain Regard: Octubre è un'altra opera prima, firmata dai peruviani Daniel e Diego Vega, ambientata nel mese che dà il titolo alla pellicola a Lima, città in cui il mese di ottobre riveste un'importanza particolare dal punto di vista storico e religioso. Il secondo film della giornata, Udaan, proviene da Bollywood ed diretto da Vikramaditya Motwane, che racconta il ritorno a casa di un ragazzo dopo otto anni di collegio. La giornata è completata da un appuntamento interessante per i cinefili e per il nostro paese: la lezione di cinema tenuta da Marco Bellocchio, uno spazio che negli anni passati aveva visto protagonisti, tra gli altri, Quentin Tarantino. Il regista di Vincere affronterà il suo modo di fare cinema e la sua esperienza sul set, concentrandosi sulle difficoltà del suo mestiere, cercando di trasmettere alle nuove generazioni l'importanza di saper lavorare con gli attori.