Californication - Stagione 2, episodio 7: In a Lonely Place

Hank Moody pretende di moralizzare gli altri, come nel classico adagio della trave e della pagliuzza; ci pensa Becca, però, a rimettrelo a posto.

Rieccoci nella Los Angeles di Californication, ed è un'immagine inedita quella con sui si apre questo In a Lonely Place: Hank Moody nel ruolo di moralizzatore. Hank sta catechizzando il suo datore di lavoro Lew Ashby, colpevole di aver sedotto la ninfetta terribile nonché personale nemesi di Hank, Mia. Questi promette di non andare più a letto con Mia, e Hank sembra ammansirsi pur essendo assolutamente disgustato da Ashby: "Cristo. Ho appena realizzato che cosa significa vivere accanto a me."

Questa dolorosa epifania induce Hank a chiedere a Charlie se c'è un modo per uscire dal suo impegno con Ashby ("Non ce la faccio più, quel tizio ha bisogno di un medico, non di un biografo"). Purtroppo però c'è la sua firma sul contratto. "Ma nessuno ti ha imposto di andare a vivere co lui. Non facciamo mai le cose a metà, vero?", sermoneggia Charlie, brandendo una riprodizione in plastica di organi genitali femminili. I due si trovano infatti in uno sterminato sexy shop, dove Charlie è in cerca di idee per rilanciare la carriera della sua cliente, la pornostar Daisy. Insospettito dalla portata dell'interesse di Charlie per la ragazza, Hank ipotizza un'attrazione fisica, e Charlie è costretto ad ammettere di aver già fatto sesso con Daisy, anche se solo sul set di Vaginatown. Hank è nuovamente sdegnato dalla sfrenatezza altrui, e consiglia Charlie di scappare dalla città con la sua "puffetta cocainomane" (ovvero la deliziosa e petite Marcy Runkle).
Hank parla bene, ma non è certo abbastanza redento da darci un taglio con i suoi comportamenti da squilibrato. Eccolo infatti cercare di farsi ammazzare da Janie, la donna misteriosa della vita di Lew Ashby, pur di ottenere una conversazione. Invece di chiamare il pronto intervento psichiatrico, lei ride dei suoi lazzi e non lo manda a quel paese quando lui le dà una sorte di appuntamento per la sera successiva.

Il giorno dopo però vengono prima gli impegni familiari, e Hank e Karen sono a colloquio con la professoressa di lettere di Becca, che non ha che belle cose da dire della rampolla Moody. Secondo lei anche il semi-satanismo di Becca è "solo una fase, che probabilmente ha a che fare con quello che sta succedendo tra voi due". Di fronte all'imbarazzo dei due genitori, la prof si scusa e ammette di avere appena divorziato anche lei. Karen precisa che loro non si sono mai sposati, e soprattutto che, per quanto riguarda l'educazione di Becca, sono un team.
Dopo l'incontro con Mrs. Patterson, Hank e Karen si rifocillano al rinfresco scolastico e lei ne approfitta per domandargli quanto ha visto Mia ultimamente, perché lei continua a cercarla da Bill ma non la trova mai a casa. Hank non se la sente di confessare di aver contribuito a farla finire nel letto di Lew Ashby, ma quando Karen gli dice che Mia le ha fatto alcune domande sui rapporto con gli uomini più grandi e lei ha risposto che "è_ una valida esperienza con la persona giusta_", si altera un tantino.
"In ogni caso - conclude Karen - assicurati che stia lontana da quello sciagurato di Lew Ashby". "E' benintenzionato, sai", azzarda una difesa Hank, attirantosi un meritatissimo: "Mi ricorda qualcuno."
A ulteriore dimostrazione del fatto che Hank Moody è uno spudorato quaraquaquà: Mrs. P. ha atteso che Karen levasse l'ancora per rivela a Hank quanto "ama i suoi scritti". Inutile dire come va a

finire la conversazione. Questa nuova avventura di Hank ha però un risvolto particolarmente rivoltante: la professoressa è proprio la madre di Damien, attuale fidanzatino di Becca, che Hank incontra girando nudo per casa della sua conquista.

Non pago della privacy di Damien brutalmente invasa a casa di Mrs. Patterson, Hank torna nella villa di Ashby e lo coglie di nuovo in una "posizione compromettente" con Mia, e dà anche la colpa a lei. Per parte sua, la ragazza non esita a minacciare Hank di spifferare del loro unico incontro sessuale se lui racconta a Karen della sua relazione con Lew. Quest'ultimo tenta di placare Hank facendogli un regalo di valore sentimentale ed economico, una chitarra appartenuta a Kurt Cobain.
Giunto a casa di Karen con il prezioso strumento, Hank scopre che Becca sa già tutto di Mrs. Pattreson e rifiuta di parlargli. Karen gli spiega che la ragazzina lo ha difeso dalle accuse di Damien, e i due hanno finito per rompere.
Quando nemmeno l'offerta della chitarra di Kurt Cobain serve a placare la furia della piccola Becca, Hank decide di tornare a casa di Mrs, Patterson per parlare con Damien. Qui però riceve nuove profferte da parte di sua madre in modo che il ragazzino li trova intenti a flirtare e se ne ha un po' a male, anzi diventa violento e cita il vendicativo Marsellus Wallace. Il povero Hank si trova a rifare il verso alla scena iniziale, solo che stavolta è lui a dover promettere di non andare più a letto con qualcuno, con grande disappunto da parte della prof. Ma Damien non è ancora soddisfatto, e per ottenere il suo perdono Hank deve cedere l'inestimabile chitarra.

Più tardi, Hank riesca a convincere la figlia a fare due passi con lui, anche se nessuno gira a piedi a LA. "Noi siamo due newyorkesi", proclama orgogliosamente Hank. Ma la matura, saggia, intelligente Becca dà finalmente i primi segni di impazienza riguardo a quello che le stanno facendo passare i genitori, e soprttutto il padre: "Sono sempre dalla tua parte, anche quando non dovrei. Ma non ne posso più. Datti una regolata prima che sia troppo tardi! Non m'interessa se tu e mamma non vi dite più una parola gentile finché campate, sono stanca di fare io da genitore a voi due. Sono una fottuta ragazzina!"
A consolare la piccola arriva Damien, con al collo la chitarra di Kurt Cobain, mentre per Hank ci sono il solito bar, i soliti drink e le solite avances da parte della bella barista. Ma sembra che in qualche modo le parole di Becca siano arrivate dove nulla aveva potuto fino ad oggi: "Stasera dovrai accontentarti della mancia"
Ma la serata non è finita: a sorpresa, Janie Jones si presenta all'appuntamento; scopriremo con il prossimo episodio quanto ci metterà Hank a dimentica i suoi rimorsi di coscienza per finire a letto anche con lei.

Ma prima di lasciarci, aggiorniamoci anche sugli affari di Charlie Runkle, pornomanager. Una sera Marcy torna a casa portandosi dietro Daisy, che ha abbandonato il suo appartamento in seguito all'invasione del suo vecchio datore di lavoro, che ha mangiato tutte le sue provviste e le ha devastato casa. Purtroppo il giorno dopo il tizio si presenta anche a casa Runkle con analoghe intenzioni, annunciando che Daisy ha firmato un accordo vitalizio con lui, e che intende portarla via con sé e costringerla a rispettarlo. Pur sapendo che il contratto stipulato tra i due non avrebbe alcun valore in tribunale, Charlie si vede costretto ad agire in fretta, e va a cercare il suo fondo segreto per "convincere" il losco individuo a lasciare in pace Daisy. Peccato che i risparmi in questione si siano volatilizzati grazie alle malsane abitudini di Marcy.
A Charlie non resta che consegnare al lestofante la sua amata fuoriserie in cambio della libertà della ragazza, e promettere all'afflitta Marcy di aiutarla a liberarsi dalla sua tossicodipendenza.