Il 17 febbraio è sbarcata in prima serata su Canale 5 Amore pensaci tu, nuova dramedy targata Mediaset, risposta italiana alla serie australiana House Husbands, in cui Emilio Solfrizzi, Filippo Nigro, Fabio Troiano e Carmine Recano interpretano quattro papà che scelgono (o sono costretti) di smettere di lavorare per occuparsi a tempo pieno dei figli.
Prodotta da Publispei in coproduzione con RTI e diretta da Francesco Pavolini e Vincenzo Terracciano, in 10 episodi Amore pensaci tu racconta la storia di quattro famiglie molto diverse tra loro. La famiglia Cordaro, composta da Luigi (Solfrizzi), Gemma (Valentina Carnelutti) e dalle figlie Chiara (Margherita Vicario), Camilla (Benedetta Gargari) e Caterina (Miranda Ardovino), in cui il marito è un uomo all'antica, un imprenditore costretto a lasciare le redini dell'azienda di famiglia. I Pellegrini, formata da Marco (Nigro) e Anna (Giulia Bevilacqua), fidanzati fin dai tempi del liceo, e dai figli Nicola (Emanuele Macone) e Penelope (Giulietta Rebeggiani): quando Anna rimane incinta di nuovo, Marco decide di rimanere a casa per dare una mano.
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I Carofiglio, famiglia di fatto, costruita da Francesco (Troiano) e Tommaso (Giulio Forges Davanzati), che si occupano di Stella (Alessia Manicastri), figlia della sorella di Tommaso, Carla, morta improvvisamente. Il nucelo familiare è scombussolato dalle frequenti incursioni, non proprio benevole, di Tina (Giuliana De Sio), madre di Tommaso, che non accetta la sua omosessualità. Infine i La Neve: Jacopo (Recano), calciatore di serie A, si ritrova a dover badare ai figli, i gemelli Kevin (Leonardo Morandi) e Leone (Jacopo Morandi) e la piccola Zoe, quando la moglie, Elena (Martina Stella), stufa dei suoi eccessi, lo lascia per Roberto (Alberto Molinari), procuratore di giocatori di serie A.
Presentata in anteprima lo scorso dicembre al Roma Fiction Fest, in quell'occasione abbiamo avuto modo di intervistare tutto il cast, tra cui Filippo Nigro, che del suo personaggio ci ha detto: "Il mio è un padre iperprotettivo: parla tanto, spiega tanto. Pensa che il dialogo con i figli sia la cosa più importante. È il padre perfetto ma forse è anche un po' pesante. A suo modo è buffo e simpatico. È il vero padre-madre della serie, è in contrasto con quello di Emilio, che invece è quello più all'antica". Del suo capofamiglia tutto d'un pezzo Emilio Solfrizzi ci ha detto: "In passato i padri dovevano pensare soprattutto a procurare il sostentamento per la famiglia, il mio personaggio è rimasto a quella mentalità: oggi invece le cose sono molto cambiate ed è bello, come padre, avere in famiglia un ruolo che per molti forse è ancora da scoprire. In tutto questo, avere le mogli e le compagne come complici è bellissimo".