Sono del 1993, sono romano e sono laureato in psicologia. Cito queste cose perché sono quelle con le quali faccio più fatica a rapportarmi. L’altra è il cinema, probabilmente questo è il motivo per cui me ne occupo. Me ne occupo precisamente dal finire del 2016, quindi vivendo uno dei periodi più scellerati della critica italiana, sempre da freelance, alternando esperienze tra varie testate e dividendomi tra tutti i media dell’uomo moderno, nel mezzo occasionalmente aiuto a organizzare rassegne e faccio da giurato. Da qualche tempo ho trovato casa su Movieplayer, dove mi lancio principalmente in riflessioni e approfondimenti che rispecchiano la mia incapacità ad uscire da questa relazione tossica, seguono interviste e recensioni. La speranza è sempre che tutto ciò sia utile a chi legge. Quello che scrivo il più delle volte inizia abbastanza bene, ma dopo un po’ si inizia a perdere, le cose buone di solito stanno là. Un’operazione faticosissima di cui spero di non stancarmi mai.
News e articoli
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The Dreamers: i vent’anni del racconto generazionale di Bertolucci
In occasione dei 20 anni di The Dreamers - I sognatori la Cineteca di Bologna riporta nelle sale, dall'8 gennaio in versione restaurata 4K, il cult firmato Bernardo Bertolucci. Ritratto di una generazione fragile, nonché una meravigliosa lettera d'amore al cinema.
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Il ragazzo e l'airone: la riflessione di Hayao Miyazaki sulla funzione dell'arte
Come in Si alza il vento, Hayao Miyazaki ne Il ragazzo e l'airone ci racconta del suo rapporto con Takahata, mettendo in scena la catabasi dello Studio Ghibli e riflettendo sulla sua arte, la quale si trova oggi a dover morire per assolvere la funzione massima.
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Da Paola Cortellesi ad Alessandro Roia: i migliori esordi italiani del 2023
Un anno di grandi esordi alla regia, tutti italiani: da Paola Cortellesi a Michele Riondino fino ad Alain Parroni, ecco le 10 migliori opere prime (in ordine di uscita) viste al cinema nel 2023.
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Saltburn e l'evoluzione del mostro secondo Emerald Fennell
Attorno al concetto di 'mostro' prende forma il cinema di Emerald Fennell. Un centro di gravità permanente, come vediamo in Saltburn: nel film c'è tutta la sua poetica, sicuramente interessante ma ancora restia ad accogliere a pieno la natura conflittuale che racconta.
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Foglie al vento e il cinema della speranza di Kaurismäki
Foglie al vento, vincitore del Premio della Giuria a Cannes 76, oltre ad essere il film che segna il ritorno di Aki Kaurismäki, è anche un manifesto dell'idea di cinema del regista, e della sua capacità di farsi veicolo di speranza.
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Oppenheimer vs. Napoleon: l’ossessione per l’immagine in due biopic a confronto
Napoleon di Ridley Scott e Oppenheimer di Christopher Nolan sono due film che dimostrano come sia necessario guardare al cinema per svelare il meccanismo di un mondo che ci ha imprigionati nel culto dell'immagine.
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Yasujirō Ozu, uno sguardo al suo cinema a 60 anni dalla morte
In occasione del 60esimo anniversario della morte (e 120esimo dalla nascita) di Yasujirō Ozu, uno dei cineasti più importanti della Storia del cinema, Tucker Film propone la restaurazione di 11 dei suoi film. Uno straordinario modo per recuperare la filmografia del "più giapponese dei registi giapponesi".
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La chimera e la trilogia non dichiarata sul passato
La chimera di Alice Rohrwacher è il terzo atto di una trilogia non dichiarata sul rapporto con il passato personale, culturale e territoriale. L'apice di un discorso tematico straordinario da parte di una delle più grandi autrici del nostro cinema.
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Diabolik: vita e morte della trilogia dei Manetti Bros.
Vita e morte della trilogia su Diabolik dei Manetti Bros., prodotta da Rai e Mompracem, un lungo viaggio arrivato alla sua conclusione con la recentissima uscita dell'ultimo capitolo.
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Cristian Mungiu: "Oggi il cinema, per come lo conoscevamo, è in pericolo"
In occasione della proiezione della sua opera prima, Occident, nella cornice della XXII edizione del Festival del Cinema di Porretta Terme, abbiamo avuto l'opportunità di intervistare Cristian Mungiu, il più importante cineasta rumeno contemporaneo. Con lui abbiamo parlato dell'evoluzione del suo cinema, di comunità, emigrazione, relazioni umane e globalizzazione.
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The Old Oak, Ken Loach e l'importanza della memoria storica oggi
The Old Oak di Ken Loach è una pellicola incredibilmente importante per il mondo di oggi, dove la memoria storica è spesso fuori dai ragionamenti comunitari, quando invece il suo recupero può essere la chiave per capire cosa sta succedendo nel presente.
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Yuki's Sun, l'esordio alla regia di Hayao Miyazaki
Su Mubi è disponibile Yuki's Sun, pilot del 1972 di una serie mai prodotta ed esordio alla regia di Hayao Miyazaki in cui è possibile trovare già molto della sua poetica cinematografica.
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Napoleone: i film per capire la sua rappresentazione nella storia del cinema
Napoleone al cinema è un'enorme storia d'amore. Scopriamo tutti i film che, nel loro insieme, hanno ricreato la figura del condottiero francese sul grande schermo, così importante da trasfigurarla dalla realtà e renderla parte dell'immaginario popolare mondiale.
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L'odore della notte è ancora un film imprescindibile
L'odore della notte di Claudio Caligari torna nella sale in versione 4K il 20 novembre 2023 con Cat Distribution per i suoi 25 anni ed è ancora un film imprescindibile e attuale per potenza e complessità di visione.
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The Killer: la crisi del lavoratore del XXI secolo secondo David Fincher
In The Killer troviamo l'illustrazione della crisi del lavoratore del XXI secolo, in cui David Fincher ribalta un percorso fatto in passato per portare il personaggio di Michael Fassbender a sollevare il Velo di Maya del capitalismo.
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Il grande Lebowski, le origini di un cult
A 25 anni dalla sua uscita torna al cinema il 6 novembre in versione restaurata 4K Il grande Lebowski dei fratelli Coen, uno dei cult più importanti nella filmografia di Joel e Ethan. Nelle sale con La Cineteca di Bologna.
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Le ladre, la recensione: una spy story tutta al femminile
La recensione di Le ladre, spy story a tinte action tutta al femminile firmata Netflix, diretta e co-interpretata da Mélanie Laurent, affiancata da una inedita Adéle Exarchopoulos. Adattamento della graphic novel La grande odalisca.
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Killers of the Flower Moon è un racconto di frontiera al contrario
Killers of the Flower Moon è la pellicola grazie alla quale Martin Scorsese tocca per la prima volta con mano l'immaginario western dei suoi maestri, ma il suo è un racconto di frontiera al contrario, che vuole ricordare i vinti e chiudere definitivamente i conti con i vincitori della Storia americana.
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Dogman e l'amore di Luc Besson per gli outsider
Dogman, presentato a Venezia 80, è il lungometraggio in cui Luc Besson costruisce un outsider manifesto e summa di tutti gli altri che hanno caratterizzato una carriera completamente dedita a raccontare loro e le loro storie.
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The Creator: da dove nasce il mondo creato da Gareth Edwards?
The Creator è il ritorno alla direzione di una pellicola originale per Gareth Edwards dopo più di vent'anni dall'ultima volta. Un film che, nonostante i problemi di scrittura, testimonia la capacità inventiva del regista in termini di world building partendo dai classici.
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Il cielo sopra Berlino, il senso della vita nel contatto con gli altri
Il cielo sopra Berlino, uno dei capolavori di Wim Wenders, torna al cinema nella versione restaurata a cura della Wim Wenders Foundation grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna. Una possibilità irrinunciabile per riscoprire una pellicola che trova il senso della vita nel contatto con gli altri.
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Battle Royale, un modo ancora perfetto di raccontare il disagio giovanile
Perché Battle Royale di Kinji Fukasaku è ancora il modo perfetto di raccontare il disagio giovanile ai giorni nostri.
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Asteroid City è la confessione più sincera di Wes Anderson
Asteroid City è la pellicola in cui Wes Anderson decide di mettersi a nudo, invitando lo spettatore a intraprendere un viaggio al centro del proprio vuoto artistico e dimostrando tutto l'amore per i suoi personaggi.
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Beau ha paura è il coronamento dell'incubo materno di Ari Aster
Fin dall'inizio della sua produzione creativa Ari Aster ha rivolto lo sguardo verso il rapporto materno, ritratto come un incubo nato dalla distorsione dell'amore più puro tra tutti. Beau ha paura è il coronamento di questo difficile e travagliato percorso.
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The Meatseller, Margherita Giusti: "Il mio è un racconto sul corpo"
La nostra intervista a Margherita Giusti, regista del cortometraggio d'animazione The Meatseller firmato dal collettivo Muta Animation, prodotto dalla Frenesy Film Company di Luca Guadagnino e presentato nella sezione Orizzonti di Venezia80.
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Trilogia dei colori di Krzysztof Kieślowski: caso, destino e necessità
In occasione del trentennale di Film Blu, torna al cinema in versione 4K, grazie a Lucky Red, la leggendaria Trilogia dei colori di Krzysztof Kieślowski, cineasta polacco ancora troppo poco conosciuto. Si comincia con il primo film in sala dall'11 al 13 settembre.
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Oppenheimer: per Christopher Nolan "la teoria arriva fino ad un certo punto"
Oppenheimer non segna solo la replica del fenomeno Nolan dopo il passaggio a vuoto di Tenet, ma è anche un segno di rinnovamento intelligente per un regista che ha sempre fatto della matematica filmica il suo principale punto di interesse.
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The Covenant potrebbe essere la pausa di riflessione che serviva a Guy Ritchie
The Covenant potrebbe essere la pellicola che serviva a Guy Ritchie per prendersi una pausa e riflettere sul suo modo di fare cinema dopo una carriera di corsa e diventata progressivamente vittima di una produzione convulsiva.
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Centro Sperimentale, la portavoce del comitato studentesco Sarah Narducci: "È una battaglia di puro principio"
Centro Sperimentale di Cinematografia occupato: cosa succede. Il CSC è oggetto di un terremoto, causato da un emendamento che ne modificherà le logiche di nomina dei propri vertici. Abbiamo intervistato Sarah Narducci, portavoce del comitato studentesco: in arrivo una manifestazione e una lettera a Mattarella.
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William Friedkin, i magnifici 7 film di uno dei più grandi registi di sempre
Sette film per ricordare William Friedkin, uno dei padri del cinema moderno e dei cineasti più importanti di sempre. Un rivoluzionario, un creatore di immaginari, un artista poliedrico e un uomo dalla statura intellettuale superiore.