Akira Kurosawa

Akira Kurosawa
Professione: Sceneggiatore, Regista, Montatore
Nato il:
23 Marzo 1910
(Omori, Tokyo, Giappone)
Morto il:
6 Settembre 1998
(Setagaya, Tokyo, Giappone)
Età: 88 anni
55 anni di carriera
39 film e serie tv
9 premi

Biografia di Akira Kurosawa

Tora! Tora! Tora!; Trono di sangue; I sette samurai. Sono solo tre dei titoli più rappresentativi della prolifica filmografia dello sceneggiatore e regista nipponico Akira Kurosawa. Classe 1910, originario di Omori, Tokio, Akira è l'ultimo di sei figli e deve gran parte della sua formazione al fratello Heigo, grande appassionato di cinema. Avvicinatosi al mondo dell'arte attraverso la pittura, Kurosawa diventa in seguito aiuto regista negli studi P.C.L. e, successivamente, presso la casa di produzione Toho. In quegli anni collabora in particolare con il regista Kajiro Yamamoto e scrive sceneggiature che restano in gran parte non accreditate. La sua prima firma in sceneggiatura è proprio in un film di Yamamoto, Uma (Il cavallo, 1940).

Nel 1943, passa alla regia con Sugata Sanshiro (La leggenda dello judo), dedicato alla storia di Saigo Shiro, un jodoka realmente esistito alla fine dell'Ottocento. La sua padronanza espressiva e stilistica si affina con i successivi L'angelo ubriaco, l'inusuale storia d'amicizia tra un giovane capomafia malato e un medico alcolizzato che prova a salvarlo. Il film segna l'esordio di Toshirô Mifune, da allora attore feticcio di Kurosawa. Sempre più apprezzato dalla critica internazionale, il regista firma la regia del thriller Cane randagio e del suggestivo Rashomon con il quale vince il Leone d'oro a Venezia. Seguono L'idiota, ispirato al romanzo omonimo di Dostoevskij e Vivere.

Nel 1954 con I sette samurai vince un nuovo Leone d'Oro e sei anni dopo darà ad Hollywood l'idea per un remake, il western I magnifici sette. Forte dei copiosi riconoscimenti internazionali, per diversi anni Kurosawa gira un film dietro l'altro: da Trono di sangue, ispirato al Macbeth shakespeariano, a La fortezza nascosta; da La sfida del samurai a Barbarossa; da Kagemusha - L'ombra del guerriero a Ran.

Visionario e onirico in Sogni, struggente e malinconico in Rapsodia in agosto, Kurosawa firma l'ultimo suo film, Madadayo - Il compleanno, nel 1993. Il ruolo principale è quello del vecchio professor Hyakken Uchida (Tatsuo Matsumura) che nel 1943 decide di abbandonare l'insegnamento per dedicarsi alla carriera di scrittore.

Film più famosi di Akira Kurosawa

Locandina di I sette samurai

I sette samurai

1954 Regia, Montaggio, Sceneggiatura, Soggetto

Locandina di Ran

Ran

1985 Regia, Montaggio, Sceneggiatura

Locandina di Rashomon

Rashomon

1950 Regia, Montaggio, Sceneggiatura

Locandina di Ancora vivo

Ancora vivo

1996 Soggetto

Locandina di La sfida del samurai

La sfida del samurai

1961 Regia, Montaggio, Sceneggiatura, Soggetto

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Serie TV più famose di Akira Kurosawa

Locandina di Samurai 7

Samurai 7

2004 Altro personale

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Premi e nomination per Akira Kurosawa

Oscar

1990 Premio Premio alla carriera

1986 Candidatura Miglior regia per Ran

Cannes

1980 Premio Palma d'oro per Kagemusha - L'ombra del guerriero

David

1986 Premio Miglior regista straniero per Ran

1981 Premio Miglior regista straniero per Kagemusha - L'ombra del guerriero

1977 Premio Miglior regista straniero per Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure

Nastri

1981 Premio Regista del miglior film straniero per Kagemusha - L'ombra del guerriero

1977 Premio Regista del miglior film straniero per Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure

DGA

1953 Candidatura Miglior regista per Rashomon

Film e Serie TV più recenti di Akira Kurosawa

Locandina di Living

Living

2022 Sceneggiatura, Soggetto

Locandina di I magnifici 7

I magnifici 7

2016 Soggetto

Locandina di Ancora vivo

Ancora vivo

1996 Soggetto

Locandina di Tora! Tora! Tora!

Tora! Tora! Tora!

1970 Sceneggiatura

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Video

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Generi più ricorrenti

Drammatico 60%
Azione 18%
Guerra 8%
Avventura 8%

Citazioni di Akira Kurosawa

Vivi ogni attimo e questo non sarà mai l'ultimo.

Il primo piano è innaturale, noi non vediamo per dettagli staccati, vediamo l'uomo prendere forma attraversi i gesti, in rapporto all'ambiente in cui agisce. Per esempio, io faccio costruire gli interni per intero, anche in quei punti che la cinepresa …

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