Suicide Squad: David Ayer interviene sui commenti negativi verso James Gunn e i DC Studios

David Ayer, il regista di Suicide Squad, ha condiviso la sua opinione sugli attuali commenti verso James Gunn, Peter Safran e i DC Studios.

Suicide Squad: David Ayer interviene sui commenti negativi verso James Gunn e i DC Studios

I recenti sviluppi nei DC Studios stanno raccogliendo rabbia e odio da parte dei fan. Le scelte di Peter Safran e James Gunn hanno fatto storcere il naso a molti, e adesso anche David Ayer, regista di Suicide Squad, ha detto la sua.

Le cancellazioni di alcuni dei progetti centrali nell'universo cinematografico DC hanno inevitabilmente attratto l'ira di alcuni fan, che non hanno tardato a commentare la situazione con alcuni tweet anche piuttosto scurrili. James Gunn ha ribadito il fatto che non si faranno condizionare in alcun modo da atteggiamenti del genere, e che anzi, lui e Safran erano preparati a questa eventualità.

Anche David Ayer, precedentemente regista di Suicide Squad, ha voluto intervenire dicendo la sua opinione sui social. In un recente post Twitter lo vediamo commentare tutta la negatività dei fan sostenendo ci sia qualcosa di positivo e al tempo stesso di negativo, una sorta di situazione amore-odio centrale nell'attuale industria cinematografica: "Ho sempre visto la negatività come una testimonianza del potere di questi personaggi. C'è qualcosa di profondamente mitologico in loro che accende la passione da entrambe le parti", si legge sul suo profilo in risposta al tweet di Gunn.

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Restando in tema Suicide Squad, in questi giorni anche un'altra discussione sta silenziosamente prendendo il sopravvento sulle altre, quella sulla Ayer Cut, una versione alternativa del Suicide Squad di David Ayer pensata e costruita seguendo per intero la sua visione, senza l'apporto di nessun altro. Non è la prima volta, per la DC, che un regista racconta di un'alternativa più personale di una pellicola uscita in sala, ma i fan potrebbero non avere mai l'occasione di scoprire l'approccio originale alla storia.