Star Wars: George Lucas si scusa per le dichiarazioni sulla Disney

"Ho usato un paragone infelice" - ha detto Lucas a proposito di quello che ha detto la settimana scorsa a proposito di aver "venduto il film agli schiavisti bianchi".

Qualche giorno fa, quando sui media erano state diffuse le dichiarazioni di George Lucas in merito al suo rapporto con la Disney dopo l'acquisto di Lucasfilm e in merito al modo in cui è stato realizzato l'ultimo capitolo di Star Wars: Il risveglio della forza, era stato dato molto risalto a tali dichiarazioni, perché il tono suonava polemico e aspro nei confronti dei dirigenti Disney. Tra le altre cose, Lucas aveva detto di aver venduto le sue creature "agli schiavisti bianchi", e che il settimo capitolo era stato realizzato senza guardare avanti, ma restando pavidamente ancorati al passato solo per compiacere i fan. Potete leggere quelle dichiarazioni al link che segue.

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Negli ultimi giorni però, Lucas si è scusato e ha detto di essersi espresso male e di aver fatto ricorso ad un paragone infelice e in un comunicato ufficiale, ha espresso profonda stima per la Casa di Topolino: "Ho lavorato con la Disney per quarant'anni e li ho scelti come custodi dell'universo di Star Wars perché ho un grande rispetto per la compagnia e per Bob Igers. Disney sta facendo un lavoro incredibile sull'espansione del franchise. Difficilmente sento di voler chiarire i miei punti di vista attraverso un comunicato, ma sento che è importante far presente che sono entusiasta che il franchise sia nelle mani della Disney e che si stia espandendo in diverse direzioni, tra cinema, televisione e parchi a tema. Ma soprattutto sono assolutamente entusiasta del successo al boxoffice del nuovo film. Sono fiero di J.J. Abrams e Kathleen Turner."

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