L'isola dei cani al centro delle critiche: "Sfrutta la cultura giapponese e propone stereotipi razziali"

Il lungometraggio realizzato in stop-motion da Wes Anderson ha ricevuto dei commenti negativi a causa della sua ambientazione.

Il film L'isola dei cani diretto dal regista Wes Anderson è al centro di una polemica riguardante la rappresentazione della cultura giapponese e la presunta presenza di stereotipi razziali.
La storia si svolge in una città distopica chiamata Megasaki e all'inizio del lungometraggio una scritta rivela che i dialoghi dei cani protagonisti sono stati tradotti in inglese, mentre i personaggi di origine giapponese parlano nella propria lingua e non sono presenti i sottotitoli.
La recensione scritta da Justin Chang per il The Los Angeles Times sottolinea che i dialoghi in giapponese, non essendo tradotti, vengono compresi dagli spettatori solo in modo elementare basandosi sul contesto e le espressioni facciali, a differenza con quanto accade con i cani, "riducendo gli abitanti di Megasaki a presenze straniere nella propria città". Jen Yamato ha condiviso l'opinione del collega sostenendo che Anderson si è appropriato della cultura giapponese e l'ha messa ai margini credendo di aver compiuto un omaggio.
Altri recensori hanno criticato la mancanza di doppiatori di origine asiatica e hanno punto l'attenzione contro una sequenza che coinvolge la studentessa americana Tracy, doppiata da Greta Gerwig, che guida una ribellione contro il sindaco Kobayashi, sostenendo che si tratti di un passaggio che enfatizza degli stereotipi legati alla presunta passività giapponese.

Anderson ha sostenuto di aver ambientato il film in Giappone perché è una delle sue nazioni preferite, pur rivelando che la storia avrebbe potuto svolgersi in qualsiasi altra località.
Online questa spiegazione non ha placato gli animi e c'è chi si è chiesto se sia accettabile appropriarsi del linguaggio e delle tradizioni legate a un'altra cultura, mantenendo comunque il pubblico disante da quella realtà dando spazio a dei protagonisti che parlano in inglese.

La storia è ambientata nella finta città giapponese Megasaki, dove il sindaco Kobayashi ha vietato la presenza di cani a causa della minaccia di un virus influenzale trasmesso dagli animali. Un dodicenne chiamato Atari Kobayashi cade con il suo aereo sull'isola in cui sono relegati tutti i cani e unisce le forze con alcuni di loro per salvare il suo amico a quattro zampe, Spots.

Il cast di doppiatori in lingua inglese è composto da Edward Norton, che doppia il cane Rex, Bill Murray, Greta Gerwig, Tilda Swinton, Scarlett Johansson, Liev Schreiber, Frances McDormand, Bryan Cranston, Jeff Goldblum, F. Murray Abraham, Harvey Keitel, Akira Ito, Akira Takayama, Koyu Rankin, Courtney B. Vance e Yoko Ono.

Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!