Johnny Depp si racconta tra Jack Sparrow e le "torture" a DiCaprio

L'attore ha ripercorso la sua carriera e rivelato qualche curioso dettaglio sul suo rapporto con gli illustri colleghi, da Marlon Brando a Leonardo DiCaprio.

Johnny Depp ha ricevuto il Maltin Modern Master Award durante la serata di apertura della 31esima edizione del Santa Barbara Film Festival. L'evento ha permesso alla star di ripercorrere la propria carriera e rivelare qualche curiosità sul suo passato.
Johnny ha ricordato il tempo trascorso sul set della serie 21 Jump Street, una situazione che non lo soddisfaceva pienamente: "Quando sei confinato in una serie tv e devi interpretare un personaggio, puoi diventare pazzo. Ma non ha avuto effetto su di me. Me ne sono andato in tempo. Non volevo essere un rappresentante. Immagino fosse quello. Quindi ho cercato di farmi licenziare molte volte".
La svolta del suo percorso nel mondo del cinema è stata però rappresentata dal suo incontro con Tim Burton, che Depp ricorda ancora alla perfezione: "I suoi capelli sembravano come se ci fosse stata un'esplosione in una ferramenta e stava masticando il suo cucchiaio".

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Leonardo DiCaprio in Buon compleanno, Mr. Grape
Leonardo DiCaprio in Buon compleanno, Mr. Grape

Nel 1993, il camaleontico attore ha realizzato il film Buon compleanno, Mr. Grape, realizzato durante un periodo difficile della sua vita, insieme a Leonardo DiCaprio: "Rispetto molto Leo. Ha davvero lavorato duro per quel film, facendo delle ricerche e presentandosi pronto al lavoro e io l'ho torturato. L'ho fatto davvero. Parlava sempre di certi videogiochi. Io gli dicevo: 'No, non ti farò fare un tiro dalla mia sigaretta mentre ti nascondi ancora da tua madre, Leo'".

L'anno successivo Johnny ha girato insieme a Marlon Brando nel film Don Juan De Marco maestro d'amore: "Mi piaceva veramente l'idea di recitare con lui e interpretare quello pazzo". Nel 1997 ha poi diretto Brando in Il coraggioso e recitato insieme ad Al Pacino in Donnie Brasco: "Marlon amava divertirsi, come me, quindi ho pensato 'Non è possibile che sarò fortunato un'altra volta'". La situazione sul set, invece, è stata fantastica e Depp ha rivelato di aver persino detto al suo illustre collega che lo considerava pazzo: "Gli ho detto che era folle e lui, con tempismo perfetto, ha risposto 'Oh, sì. Non lo sapevi?'". Pacino aggiunse poi": "Hey, sai, sei un po' fottutamente strano pure tu".

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Johnny ha poi rivelato che ha accettato la parte di Jack Sparrow in meno di 40 secondi perché sua figlia, all'epoca, guardava tantissimi cartoni animati e voleva mettersi alla prova nel cercare di trasformare quel mondo in un'interpretazione. E' stato Depp a invitare la Disney a sperimentare di più con il personaggio e le caratteristiche del pirata, come il suo modo di muoversi, sono nate in modo particolare: mentre si trovava in una sauna. L'idea era quella di recitare come se fosse un uomo di mare che quando era a Terra non sapeva come muoversi. L'effetto finale ha conquistato tutti, anche se l'Academy non l'ha premiato con un Oscar. Come ha ricordato, durante la premiazione dell'attore, il regista Scott Cooper, che l'ha diretto in Black Mass - L'ultimo gangster, questo però non è un problema per la star: "Ama i suoi fan e recita per loro. Non lo fa per vincere premi".