Green Zone: un esclusivo backstage

In esclusiva per Movieplayer.it un lungo dietro le quinte in cui regista e attori raccontano le problematiche legate alla lavorazione del war movie Green Zone.

Col war movie Green Zone il regista Paul Greengrass va a toccare uno dei nervi scoperti della passata amministrazione americana, la questione delle armi di distruzione di massa, tormentone della missione in Iraq usata per giustificare le gesta dei soldati americani e poi dimostratasi un bluff. Greengrass usa l'arma della finzione traendo spunto dai fatti di cronaca per costruire un teso thriller che vede protagonista la star Matt Damon, amico fraterno del regista nonché suo collaboratore nell'adrenalinica saga di Jason Bourne. Green Zone, ispirato al romanzo del giornalista Rajiv Chandrasekaran Imperial Life in the Emerald City: Inside Iraq's Green Zone, affronta il tema della Guerra del Golfo, partendo proprio dalla ricerca delle famose armi di distruzione di massa.

Protagonista del film è, infatti, l'ufficiale Roy Miller, capo di una squadra inviata in Iraq con l'incarico di rintracciare le armi di distruzione di massa apparentemente nascoste nel deserto. Invece di scovare i micidiali ordigni, i militari si ritroveranno loro malgrado immischiati in una serie di losche operazioni organizzate dai servizi segreti che finiranno per modificare l'obiettivo della loro missione. Green Zone, scritto da Brian Helgeland, vede nel cast anche Jason Isaacs, Greg Kinnear e Amy Ryan. Il film sarà nei cinema a partire dal 9 aprile distribuito da Medusa. In esclusiva per Movieplayer.it ecco un lungo backstage in cui cast e crew svelano i segreti della lunga e complessa lavorazione della pellicola.