Buon compleanno, Fantozzi!

Celebrato a Terni al Festival Cinema &/è Lavoro, Paolo Villaggio ha parlato del ragioniere più famoso d'Italia e di come potrebbe essere oggi.

Fantozzi compie trent'anni, ma non commemoratelo, altrimenti il buon Paolo Villaggio si arrabbia, perchè commemorarlo, per lui, significa relegarlo nel passato. Fantozzi, per l'attore genovese ha avuto una funzione terapeutica: la condizione di incapacità che apparteneva al ragioniere più famoso d'Italia era stata umanizzata e per questo resa più vivibile. Oggi Fantozzi è migliorato, secondo Villaggio: ha una macchina migliore della Bianchina ed è abbonato a Sky e forse ha addirittura l'orecchino. Villaggio per non pensa che la nostra società sia migliorata e "come potrebbe essere migliore una società che mette al centro del proprio pensiero uno come Totti". Oggi, per Villaggio, c'è un'omologazione per la quale diventa difficile distinguere il ragionier Ugo Fantozzi dai prinicipi ereditari inglesi.

Villaggio ha parlato inoltre dei nuovi modi di comunicare, come l'sms, così diffuso tra i giovani che con il loro linguaggio asciutto stanno avvicinando sempre di più l'italiano all'americano. L'attore, che è stato celebrato a Terni al festival Cinema &/è Lavoro e che questa settimana è nelle sale con Gas, ha inoltre ricordato il famoso episodio della Corazzata Potemkin e del grido liberatorio "Per me è una cagata pazzesca" gridato contro un capufficio che concepiva l'arte come punizione.