Blade Runner 2049: perché Ridley Scott non ha diretto il sequel?

Ridley Scott è stato produttore di Blade Runner 2049, ma non ha diretto il sequel uscito nel 2017 scioccando i fan; esiste una motivazione valida per questa scelta.

Ridley Scott dopo aver portato al cinema il cult Blade Runner nel 1982, è stato solo produttore del sequel Blade Runner 2049, diretto infatti da Denis Villeneuve al quale ha dovuto lasciare la regia per una motivazione lavorativa pressante.

Blade Runner 2049: Ridley Scott e Harrison Ford sul set
Blade Runner 2049: Ridley Scott e Harrison Ford sul set

Ridley Scott ha lavorato a stretto contatto con lo scrittore di Blade Runner Hampton Fancher e lo sceneggiatore Michael Green, per creare la sceneggiatura di Blade Runner 2049, arrivato nelle sale nel 2017. Il cineasta, però, ha ricoperto solo il ruolo di produttore, affidando l'incarico di dirigere a Denis Villeneuve perché lui era impegnato nelle riprese di Alien: Covenant, come ha dichiarato a Screen Daily:

"Volevamo che questo sequel fosse realizzato... Se riesci a ottenerlo su carta, non aspettare. Ho dovuto lasciarlo andare, il che era un po' una seccatura ma eccoci qui."

I due film in questione, tra l'altro, esplorano il concetto di intelligenza artificiale e si chiedono cosa significhi effettivamente essere umani, spesso dal punto di vista di un androide. Questo per evidenziare che l'influenza creativa di Ridley Scott, anche se non ha ricoperto il ruolo da regista, è stata evidente anche in Blade Runner 2049, film che ha riscosso all'epoca un discreto successo.