Tutte le curiosità sul film Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (Harry Potter and the Prisoner of Azkaban) del 2004: curiosità, frasi celebri e citazioni, aneddoti, bloopers, note di regia e produzione, trivia sul film e sui realizzatori.
Date di uscita e riprese
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 04 Giugno 2004 (Warner Bros); la data di uscita originale è: 31 Maggio 2004 (UK).
Il film è stato in produzione per il periodo Ottobre 2002 - Maggio 2004; le riprese si sono svolte dal 17 Febbraio 2003 al 28 Novembre 2003 in Inghilterra, Regno Unito e Scozia.
Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film:
8 Stoney Street, Borough, Londra, Inghilterra, Regno Unito
Black Park, Iver Heath, Buckinghamshire, Inghilterra, Regno Unito
Dowding Way, Watford, Hertfordshire, Inghilterra, Regno Unito
Green Lanes, Palmers Green, Londra, Inghilterra, Regno Unito
Leavesden Studios, Leavesden, Hertfordshire, Inghilterra, Regno Unito
Londra, Inghilterra, Regno Unito
Shepperton Studios, Shepperton, Surrey, Inghilterra, Regno Unito
St. Paul's Cathedral, Ludgate Hill, Londra, Inghilterra, Regno Unito
Virginia Water, Surrey, Inghilterra, Regno Unito
Inghilterra, Regno Unito
Glen Coe, Highland, Scozia, Regno Unito
Glenfinnan Viaduct, Fort William, Highland, Scozia, Regno Unito
Glenfinnan, Highland, Scozia, Regno Unito
Loch Shiel, Highland, Scozia, Regno Unito
Heyman e Cuaròn nel dopo-Harry Potter
Gravity rappresenta il primo progetto del produttore David Heyman dopo la conclusione della saga di Harry Potter con l'ultimo film, Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 (2011). Inoltre, il film rappresenta la prima collaborazione tra il produttore e il regista Alfonso Cuarón dai tempi di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004), terzo film della suddetta saga.
Specifiche tecniche
Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm (anamorfico) e 70 mm (IMAX). Rapporto immagine: 2,35 : 1. Colore: a colori. Formato audio: DTS, Dolby Digital e SDDS. Lingua originale: inglese.
Il trio non si smentisce
Per iniziare a cooscere i tre protagonisti che avrebbe diretto in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Alfonso Cuarón chiese a Emma Watson, Daniel Radcliffe e Rupert Grint di scrivere un tema sui loro personaggi. Emma scrisse un saggio di sedici pagine, Dan una schematica paginetta, e Rupert non consegnò nemmeno una riga.
We Want David
David Thewlis, che interpreta magnificamente Remus Lupin in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, era stato preso in considerazione, tre anni prima, per Harry Potter e la pietra filosofale nel ruolo del Professor Raptor.
Passaggio di mano
Fu lo stesso Chris Columbus - regista dei primi due episodi di Harry Potter - a offire la conduzione del terzo a Alfonso Cuarón, dopo aver visto il suo La piccola principessa.
Un modello per i giovani
Una clausola del contratto del regista Alfonso Cuarón gli proibiva di dire parolacce di fronte ai suoi giovani attori.
Il disoccupato Oldman
Gary Oldman ha dichiarato di aver accettato il ruolo di Sirius Black in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban perché "aveva bisogno di lavorare; l'ultimo film in cui aveva recitato era Sin, ed era senza una parte da più di un anno.
Mago davvero
Tra i consulenti presenti sul set c'era l'illusionista Paul Kieve, che insegnò agli attori diversi trucchi per rendere gli affetti "magici" più realistici. E' il primo prestigiatore che abbia collaborato alla serie.
I tempi della paura
Il team degli effetti speciali impiegò ben sei mesi a realizzare i terrificanti Dissennatori.
Il nuovo Silente
Dopo la morte di Richard Harris, molti nomi prestigiosi erano sul tavolo per sostituire il grande attore di Limerick, tra cui quelli di Christopher Lee e Inn McKellen. Alla fine a ottenere il ruolo è stato un altro irlandese, Michael Gambon.
Scelte ponderate
Prima d'ingaggiare Alfonso Cuarón per la regia di questo episodio della serie, la produzione aveva preso in considerazione Callie Khouri, Kenneth Branagh e Guillermo del Toro.
Columbus, goodbye
La decisione di non dirigere il terzo episodio della saga, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, fu presa dallo stesso Chris Columbus, che voleva rimanere vicino alla numerosa famiglia. Il regista dichiarò comunque che sarebbe stato lieto di dirigere il quarto film. Ma la Warner affidò Harry Potter e il calice di fuoco a Mike Newell, e per questo Columbus ha deciso di rinunciare al suo ruolo sodalizio con la casa e con il franchise: non essendo più coivolto nella produzione, non voleva che il suo nome fosse legato anche al quarto episodio.
La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se uno si ricorda di accendere la luce
Nei sogni entriamo in un mondo che è interamente nostro
Sono mansueto di solito come cane, tanto che James mi consigliò una mutazione permanente. Alla coda ci si abitua, ma le pulci ti uccidono!
Quando si è in dubbio, tornare sui propri passi è un buon modo per cominciare
"Giuro di non avere buone intenzioni".
La voce di un bambino per quanto onesta e sincera è insignificante per chi ha dimenticato come ascoltare.