Videocracy - Basta apparire è un film del 2009 diretto da Erik Gandini. Durata: 85 min. Distribuito in Italia da Fandango. Paese di produzione: Svezia.
In principio fu la televisione libera, poi venne l'orgia delle antenne, l'ebbrezza della scelta, la lenta ma inesorabile mutazione del codice genetico di un popolo. La monocrazia della tv non è peculiarità solo italiana, ma solo nel paese di Mr. President la "scatola magica" ha generato un simile bestiario umano.
Tele et circenses Videocracy - Basta apparire è finalmente uscito nelle sale, accompagnato da una coda di polemiche e di discussioni così lunga, ma così lunga, che persino la coda della Cometa di Halley, a confronto, ci farebbe ben magra figura. Non vi è ora …
Date di uscita e riprese - Videocracy - Basta apparire è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 04 Settembre 2009 (Fandango); la data di uscita originale è: 28 Agosto 2009 (Svezia).
Specifiche tecniche - Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: bianco e nero e a colori. Formato audio: Stereo e Dolby Digital. Lingua originale: italiano e inglese.
Attualmente Videocracy - Basta apparire ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Videocracy - Basta apparire è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 67% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 60 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.4 su 10
Due sequel in vetta al box-office USA e italiano: a conquistare il pubblico nostrano è L'era glaciale 3, mentre in America trionfa l'invisibile serial killer di Final Destination 3D. Successo per Sandra Bullock in entrambe le top-ten (ma con due film diversi) e per il controverso Videocracy, di Erik Gandini.
Incurante delle polemiche e deciso a tracciare l'origine del malcostume nazionale, Erik Gandini si proietta col suo documentario nell'Italia di oggi, un incubo creato su misura per aspiranti veline, tronisti dalla muscolatura gonfia e lampadata, scalcinati reduci del Grande Fratello. Col sorriso plastificato di Silvio Berlusconi a benedire la platea, non ancora sazia di tale scempio.
Buona accoglienza per Il cattivo tenente di Werner Herzog e l'austriaco Lourdes della regista Jessica Hausner. Applausi scroscianti anche per 'Videocracy', e polemiche per 'Francesca' di Bobby Painescu.
Oltre a due documentari come L'amore e basta, Videocracy e Ombre Rosse, in sala il 4 settembre arrivano anche Ricatto d'amore, La custode di mia sorella e il thriller sci-fi Segnali dal futuro, con Nicolas Cage.
Pochi giorni al via della nuova edizione della Mostra del cinema di Venezia che propone in cartellone un nutrito numero di film italiani e il ritorno degli Stati Uniti dopo lo "sciopero" dello scorso anno. Ecco la nostra guida per orientarsi al meglio nel ricco programma della kermesse lagunare.