Week-end da Festival con i film di Venezia in sala

Oltre a due documentari come L'amore e basta, Videocracy e Ombre Rosse, in sala il 4 settembre arrivano anche Ricatto d'amore, La custode di mia sorella e il thriller sci-fi Segnali dal futuro, con Nicolas Cage.

Ci aspetta un week-end "veneziano" in sala, con l'uscita di tre film presentati alla 66esima Mostra del Cinema - tra cui il controverso documentario Videocracy - ma anche piuttosto vario, per quanto riguarda il genere di pellicole proposte. Il nuovo fine settimana di cinema è stato anticipato dall'uscita di Ricatto d'amore (arrivato nelle sale ieri) una commedia di Anne Fletcher che vede protagonisti Sandra Bullock e Ryan Reynolds. La simpatica Bullock stavolta intepreta una affermata dirigente canadese alla quale sta per scadere il permesso di soggiorno negli States, e nel tentativo di scongiurare l'inevitabile ritorno obbligato in Canada, dichiara di essere ufficialmente fidanzata con il suo assistente, che lei ha tormentato per anni. Lui accetta il ruolo di complice nell'imbroglio, ma pone delle condizioni a lei, che solitamente è abituata a tenere tutto sotto controllo. Con un matrimonio in vista e un ufficiale del servizio d'immigrazione alle costole, il piano architettato dalla protagonista si rivelerà più complesso del previsto. Accanto ai due interpreti principali del film, figurano Mary Steenburgen, Craig T. Nelson, Betty White e Malin Akerman.

Si cambia registro con La custode di mia sorella, che è stato presentato in anteprima all'ultimo Festival di Locarno. In questo dramma diretto da Nick Cassavetes, una tredicenne di nome Anna trascina i suoi genitori in tribunale con l'accusa di averla concepita con l'unico scopo di avere a disposizione una donatrice compatibile per sua sorella Katia, che da tempo lotta contro la leucemia. La decisione di Anna arriva quando le viene chiesto di donare un rene per salvare Katia da una grave infezione e dopo che ha già donato diverse volte sangue, cellule staminali e midollo osseo. Accanto alle due giovani protagoniste della pellicola, interpretate Abigail Breslin e Sofia Vassilieva - che i fan di Medium conoscono per il ruolo di Ariel Dubois - figurano Cameron Diaz, Alec Baldwin, Thomas Dekker, Joan Cusack e Jason Patrick.
Ancora un dramma, ma di genere diverso, per Alex Proyas, autore di Segnali dal futuro. Interpretato da Nicolas Cage e Rose Byrne, questo film racconta la storia di un astrofisico, John Koestler, che si ritrova a dover decifrare un misterioso e inquietante foglio rinvenuto in una capsula temporale sepolta nel 1963 nel cortile della scuola di suo figlio Caleb. Il documento, elaborato da una ragazzina di nome Lucinda nel 1959, contiene spaventose predizioni su alcuni disastri naturali tra cui l'imminente fine del mondo, e Koestler è determinato a scoprire chi siano i mandanti e le motivazioni di questo messaggio così articolato. Oltre ai due protagonisti, nel cast del film figurano Chandler Canterbury, Lara Robinson e Nadia Townsend.

Come già anticipato, il carnet di nuove uscite comprende anche tre pellicole presentate nei giorni scorsi a Venezia, ovvero il dramma politico Le Ombre Rosse e i due documentari Videocracy - Basta apparire e L'amore e basta.
Con il suo Le ombre rosse, Francesco Maselli racconta la storia di un intellettuale di fama mondiale che viene invitato presso il centro sociale Cambiare il mondo che ha sede nei locali fatiscenti di un vecchio cinema della Capitale. Colpito dalla realtà che anima il centro sociale, l'uomo prova a lanciare un'idea rivoluzionaria che viene accolta con entusiasmo, ma sarà destinata a restare schiacciato sotto gli scontri e le diatribe delle diverse anime della sinistra. Per il ruolo del protagonista del suo film, Maselli ha voluto il veterano Roberto Herlitzka, il quale è affiancato da Valentina Carnelutti, Lucia Poli, Luca Lionello e Roberto Citran.

I due documentari in uscita invece, approdano in sala in un momento particolarmente teso e delicato, che per alcuni aspetti riguarda i temi affrontati da entrambi. Diretto da Erik Gandini, Videocracy - che analizza il fenomeno del degrado della tv nostrana - è stato già accompagnato dalle polemiche legate al rifiuto da parte della tv pubblica e quella commerciale di trasmettere il trailer sulle rispettive emittenti.
Anche L'amore e basta, documentario firmato da Stefano Consiglio, esce in un periodo difficilissimo per la comunità gay, che si ritrova ad affrontare una crescente ondata di omofobia, e che nelle ultime settimane si è ritrovata unita per una serie di fiaccolate - una delle quali avrà luogo proprio stasera a Roma - per chiedere rispetto e maggior attenzione da parte delle istituzioni. Protagoniste del film di Consiglio sono nove coppie gay e lesbiche, tra cui Alessandro e Marco, due studenti di Catania, quindi Nathalie e Valérie, che vivono con la loro bambina nei pressi di Parigi, Catherine e Christine e Lillo e Claudio, che invece convivono da diciassette anni in una piccola cittadina vicino Roma. A Luca Zingaretti e Ursula Ferrara sono stati affidati i compiti di introdurre il film con un testo di Aldo Nove e di legare le varie storie con piccoli cortometraggi d'animazione.

Segnaliamo infine l'uscita de L'ultimo ultras, diretto da Stefano Calvagna, un film nel quale l'autore de L'uomo spezzato è anche interprete insieme a Francesca Antonelli, Giancarlo Lombardi, Mauro Meconi e Giulia Elettra Gorietti. E' la storia di Giovanni, che dopo aver ucciso un tifoso allo stadio, si dà alla latitanza. Attorno all'uomo - che è un appassionato di calcio e scommesse - ruotano una serie di personaggi destinati a cambiargli la vita, tra cui Sergio, capo tifoseria di una squadra locale, una prostituta, una violinista e Marina, cassiera di un'agenzia di scommesse della quale finisce per innamorarsi.