Vulcanalia 2022, a Pompei per riqualificare le periferie e gli spazi dismessi tra creatività e arte

Tra arte e creatività arriva Vulcanalia, l'evento del comune di Pompei finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli.

Vulcanalia 2022, a Pompei per riqualificare le periferie e gli spazi dismessi tra creatività e arte

Prende il via la prima edizione del progetto Vulcanalia, l'evento del comune di Pompei finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli attraverso la partecipazione al bando per la promozione di progetti culturali utili allo sviluppo dell'area metropolitana. 

Arte, danza, teatro, musica, fotografia e cinema saranno al centro della manifestazione che è stata presentata proprio oggi al Museo Temporaneo d'Impresa alla presenza del sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio, Salvatore Caccuri consigliere comunale, Francesco Domenico D'Auria, direttore artistico di Vulcanalia 2022, e di alcuni artisti nazionali ed internazionali impegnati come Magister, ovvero Roberto Zappalà, Pier Paolo Polcari, Giuseppe Marco Albano e Fabio Pisano.

Significativa la data di inizio, così come il nome dell'iniziativa che si concluderà il 30 ottobre. Al 24 ottobre risale infatti la nuova data dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.. Inoltre, l'evento riporta alla mente, con il suo nome, l'antica celebrazione religiosa romana Volcanalia, che si celebrava il 23 agosto, e per la quale cui venivano sacrificati pesci e piccoli animali. Vulcano veniva quindi identificato anche come divinità delle fucine, luoghi in cui venivano espresse le attività creative. 

Un progetto, Vulcanalia, che intende unire il mondo contemporaneo a quello dell'antichità; che, attraverso uno scambio interculturale, interdisciplinare e intergenerazionale, vuole aiutare il talento dei giovani artisti ad emergere con l'aiuto di quei volti già affermati. 

"Pompei si appresta a diventare una città giovane, per i giovani e dei giovani, per-tanto è indispensabile, affinché si avvii questo processo, affidare loro luoghi dove avranno la possibilità di esprimere la loro creatività a 360 gradi" ha affermato il sindaco Carmine Lo Sapio "Vulcania rappresenta una finestra sul futuro, ma anche sul presente. Questo progetto vuole rendere i giovani di Pompei protagonisti e vuole creare un contesto che li avvicini alle istituzioni e, al tempo stesso, avvicini le istituzioni ai giovani, attraverso la promozione di una cultura giovanile, creando una ve-trina internazionale per il loro talento artistico".

Ideato dall'artista e project manager pompeiano Francesco Domenico D'Auria, che si occupa anche della sua direzione artistica, l'evento ha lo scopo di valorizzare luoghi diversi dal sito archeologico: da quelli poco frequentati ed estranei ai classici itinerari turistici, coinvolgendo quindi anche le zone periferiche.

"I Vulcanalia sono il terzo capitolo di una trilogia formata dai Satvrnalia e dai Ludi Pompeiani, realizzati assieme a mio fratello Alessandro D'Auria. La nostra è una precisa missione: scavare nel passato per portare alla luce elementi utili al contemporaneo - ha affermato il direttore artistico D'Auria - Vulcanalia è un evento dedicato al processo creativo, la strada che dall'intuizione porta alla realizzazione di un'opera. Eccellenze italiane, in diversi campi dell'arte, condivideranno la loro storia umana e professionale con giovani allievi di talento. Ricordando però che possedere un talento non basta, bisogna scoprire come usarlo."

Le fucine Vulcanali saranno quattro, come le masterclass con i suoi protagonisti. Per il Cinema ci sarà il regista Giuseppe Marco Albani mentre per la Danza il Magister sarà il coreografo Roberto Zappalà. Due i riferimenti per la Musica, il tastierista e produttore degli Almamegretta Pier Paolo Polcali ed il dj Danilo Vigorito. A dirigere la masterclass sulla Fotografia ci sarà Eugenio D'Orio mentre per il Teatro ci sarà il drammaturgo Fabio Pisano.

Ma non vi sarà certo penuria di eventi speciali! Al via il 26 ottobre con la proiezione del documentario "Due con", il film che raccolta la vita ed i successi dei fratelli Abbagnale, pluricampioni mondiali e olimpici di canottaggio nati e cresciuti a Pompei. Scritto e diretto da Felice Valerio Bagnato e Gianluca De Martino, è una produzione Solaria Film di Emanuele Nespeca e Peacock Film, in collaborazione con Rai Documentari e RSI Televisione Svizzera.

Il 27 ottobre toccherà alla musica di Gnut, il cantautore napoletano presenterà il suo ultimo album Nun te ne fa', mentre il 30 ottobre sarà il turno del giovane Gabriele Esposito, noto per la sua partecipazione a X-Factor 2017.

Le masterclass si terranno: al PompeiLAb presso l'ex depuratore, nella periferia della città; al Casale Piscicelli, sede della biblioteca comunale e del Forum dei Giovani; al Museo Temporaneo d'Impresa - Fonte Salutare; alla chiesa della Madonna dell'Arco, nella periferia settentrionale della città mariana, in località Civita Giuliana, a ridosso delle mura dell'antica città.

Vulcanalia è dunque un progetto innovativo che mette in relazione i tre soggetti partecipanti: da una parte i cittadini dei paesi vesuviani, i Resident, che vogliono partecipare attivamente alla realizzazione di un'opera artistica; dall'altra parte i Visitor, i giovani artisti europei emergenti il cui intento è quello di sviluppare un progetto artistico a Pompei insieme ai Resident. Il terzo soggetto, infine, è il Magister, l'artista affermato che sarà il tutor di tutto il gruppo di lavoro. Per concludere, l'ultimo giorno della masterclass sarà inoltre presentata l'opera degli emergenti, a cui seguirà una esibizione del Magister.