Venezia 77 si è conclusa con il Leone d'Oro vinto dal film Nomadland di Chloe Zao, con una straordinaria Frances McDormand nel ruolo della protagonista, ma anche con la Coppa Volpi attribuita a Pierfrancesco Favino per la sua interpretazione nel discusso Padrenostro. A vincere lo stesso riconoscimento per la miglior interpretazione femminile, Vanessa Kirby per Pieces of a Woman.
Di seguito tutti i vincitori di questa edizione della Mostra del Cinema di Venezia 2020.
Leone d'Oro - Gran Premio della Giuria: Nomadland
Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria: Nuevo Orden di Michel Franco
Leone d'Argento - Premio per la migliore regia: Kiyoshi Kurosawa per Wife of a Spy
Coppa Volpi Miglior Attrice: Vanessa Kirby per Pieces of a Woman
Coppa Volpi Miglior Attore: Pierfrancesco Favino per Padrenostro
Premio per la migliore sceneggiatura: Chaitanya Tamhane per The Disciple
Premio Speciale della Giuria: Dear Comrades! (Dorogie Tovarischi!) di Andrei Konchalovsky
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente: Rouhollah Zamani in Sun Children
Premio Orizzonti per il miglior film: The Wasteland di Ahmad Bahrami
Premio Orizzonti per la migliore regia: Lav Diaz per Lahi, Hayop (Genus Pan)
Premio Speciale della Giuria Orizzonti Listen di Ana Rocha de Sousa
Premio Orizzonti per la migliore attrice: Khansa Batma in Zanka Contact
Premio Orizzonti per il miglior attore: Yahya Mahayni in The Man Who Sold His Skin
Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura: Pietro Castellitto per I Predatori
Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio: Entre tu y milagros di Mariana Saffon
Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis: Listen di Ana Rocha de Sousa
Venice VR Expanded
Miglior Storia VR: Killing a Superstar di Fan Fan
Miglior Esperienza VR: Finding Pandora X
Miglior VR: The Hangman at Home - An Immersive Single User Experience di Michelle e Uri Kranot
Il film vincitore di questa edizione di Venezia 77 - ne abbiamo parlato nella recensione di Nomadland - vede protagonista Fern, che dopo il collasso economico di una cittadina rurale nel Nevada, fa i bagagli e parte con il suo furgone, per sperimentare una nuova vita on the road, come una nomade, fuori dalla società convenzionale.
Ad aprire la cerimonia di premiazione di quest'anno, i versi di Nove Marzo Duemilaventi di Mariangela Gualtieri, poesia sul cambiamento radicale ai quali siamo andati incontro alla fine dello scorso inverno. Gualtieri, vestita di bianco e su uno sfondo scuro, ha letto i suoi versi agli spettatori riuniti per la premiazione nella Sala Grande, ma opportunamente distanziati e protetti dalle mascherine. La poesia è stata seguita dalla performance di Diodato, che era stata annunciata nei giorni scorsi. Il cantante ha eseguito una versione di Adesso.
Una emozionata e intensa Anna Foglietta è salita sul palco prima della premiazione: "Ce l'abbiamo fatta, abbiamo raggiunto un risultato incredibile" - ha detto l'attrice, riferendosi ovviamente a questa edizione così particolare della Mostra del Cinema - "Qui si è fatta la storia, e adesso si brinda al coraggio di chi ci ha creduto dall'inizio fino alla fine. E i primi ad averci creduto sono le persone che hanno affollato le sale". A metà cerimonia Foglietta è stata raggiunta dalla presidente della giuria Cate Blanchett che ha svelato il palmares principale di Venezia 77, fino al Leone d'Oro.