Sarà Lucrecia Martel a presidere la Giuria della settantaseiesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia che si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre.
La regista argentina sarà quindi alla guida del gruppo di esperti che assegnerà il Leone d'Oro assegnato al Miglior Film e gli altri premi ufficiali.
L'autrice di film come Zama e La donna senza testa, accettando l'incarico, ha dichiarato: "E' un onore, una responsabilità e un piacere far parte di questa celebrazione del cinema, dell'immenso desiderio dell'umanità di capire se stessa".
Il direttore della Mostra Alberto Barbera, commentando la scelta di Lucrecia Martel, ha sottolineato: "Quattro lungometraggi e una manciata di corti, in poco meno di vent'anni, sono bastati a fare di Lucrecia Martel la più importante regista latino americana, e una delle maggiori al mondo. Nei suoi film, l'originalità della ricerca stilistica e il rigore della messa in scena sono al servizio di una visione del mondo esente da compromessi, dedita all'esplorazione dei misteri della sessualità femminile, delle dinamiche di gruppo e di classe. Le siamo grati per aver accettato con entusiasmo di mettere il suo sguardo esigente ma tutt'altro che privo di umanità al servizio dell'impegno che le viene richiesto".
La Giuria internazionale di Venezia 76, che sarà presieduta da Lucrecia Martel e che sarà composta complessivamente da 9 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, è chiamata a individuare i lungometraggi in Concorso ai quali saranno assegnati i seguenti premi ufficiali: Leone d'Oro per il miglior film, Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria, Leone d'Argento - Premio per la migliore regia, Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, Premio per la migliore sceneggiatura, Premio Speciale della Giuria, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.
La premiazione avrà luogo nella serata conclusiva (7 settembre 2019) della prossima 76. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
Nata a Salta, Argentina, Lucrecia Martel ha debuttato col suo primo lungometraggio La cienaga nel 2001, seguito da La niña santa nel 2004 e da La donna senza testa nel 2008. Il suo quarto film, Zama (2017), un'esplorazione del colonialismo e del razzismo nell'America latina, è stato presentato in prima mondiale alla Mostra di Venezia.
Retrospettive del suo lavoro sono state proiettate in molte istituzioni culturali e artistiche quali Harvard, MoMA, Lincoln Center, Cambridge e Tate Museum di Londra, insieme a una serie di masterclass sul suono e la narrazione che la regista ha tenuto nel mondo.
Inoltre, Lucrecia Martel ha mostrato interesse per altri linguaggi artistici oltre al cinema. La sua ultima collaborazione è stata con Björk, con la direzione del suo concerto Cornucopia allo Shed, considerato il più raffinato show dell'artista islandese a oggi.