Il regista Leonardo Di Costanzo e il cast del suo film Elisa, guidato da Valeria Golino, durante la conferenza stampa di Venezia 2025 ha lanciato un appello ai governi europei chiedendo di intervenire per porre fine alla strage di Gaza.
Il filmmaker ha voluto prendere la parola all'inizio della conferenza stampa per condividere la propria posizione nei confronti della situazione politica internazionale.
Le parole del regista di Elisa
Leonardo di Costanzo ha letto il messaggio, poi ripetuto in inglese da Valeria Golino, esprimendo la solidarietà dei realizzatori e del cast di Elisa alla popolazione di Gaza.
Il regista ha dichiarato: "Nel momento in cui presentiamo il nostro lavoro alla Mostra del Cinema di Venezia in un clima di condivisione, di festa, sentiamo il dovere di chiedere ai governi degli Stati Europei, che si definiscono democratici, di intraprendere azioni concrete di pressione e boicottaggio per fermare il massacro e le deportazioni della striscia di Gaza, la colonizzazione progressiva e le aggressioni in Cisgiordania".
Di Costanzo ha aggiunto: "L'orrore ininterrotto a cui assistiamo da 23 mesi, seguito gli attacchi del 7 ottobre, supera ogni considerazione politica, diplomatica, ogni appartenenza etnica o culturale. Non è vero che non si può fare nulla".
Una responsabilità collettiva
La dichiarazione rilasciata in apertura della conferenza specificava inoltre: "La responsabilità è di tutti noi, in primo luogo di chi ci governa, di chi governa i nostri Paesi, perché sta a voi, donne e uomini che ci rappresentate, trovare gli strumenti per fermare le stragi. La prima azione è il riconoscere immediatamente lo Stato di Palestina ed impedire l'occupazione di Gaza City. Rimandare, fingere di essere impotenti vi rende complici di quei crimini e con voi tutti, noi cittadini del mondo che continua a chiamarsi libero. Non sarà la storia giudicarci".
Leonardo Di Costanzo ha quindi concluso: "Il presente ci giudica e ci chiede di agire, oppure condividere la vergogna di chi, in altri tempi e in altri luoghi, ha scelto di voltare la faccia. Dichiariamo il nostro massimo sostegno alla missione della Global Sumud Flotilla".