La primavera non si decide a fermarsi, con buona pace di chi afferma che l'italia è diventata un paese tropicale, e i capricci del tempo potrebbero farci pensare a L'alba del giorno dopo come ad un film profeticamente inquietante. Ma per il nuovo lavoro di Roland Emmerich le premesse sono quelle di Godzilla e di Independence Day: distruzione, poderosi effetti speciali, ma anche eroismo e buoni sentimenti.
In L'alba del giorno dopo, uno scienziato (interpretato da Dennis Quaid) scopre che l'inquinamento atmosferico ha condotto il pianeta sull'orlo di una nuova era glaciale: il tempo per intervenire è agli sgoccioli, e, naturalmente, le autorità competenti sottovalutano il pericolo...
Il film - il cui messaggio ecologista non è piaciuto al presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, che come noto ha rifiutato di sottoscrivere gli accordi di Kyoto per limitare i danni dell'effetto serra - uscirà il giorno 28 maggio in contemporanea mondiale.
Voi dove sarete?