Karen Fukuhara ha ricevuto un'importante lezione da Margot Robbie e Cara Delevingne nel momento in cui ha iniziato a farsi conoscere a Hollywood. La star di The Boys ha ringraziato pubblicamente le colleghe per i consigli in una fase delicata.
Dopo il ruolo di Katana nel tormentato film DC Suicide Squad di David Ayer, in cui ha condiviso lo schermo proprio con Margot Robbie e Cara Delevingne, Fukuhara ha iniziato a farsi notare nell'industria hollywoodiana, così le due attrici le hanno insegnato in che modo creare dei confini sui set di blockbuster.
I consigli
"Sul quel set, non ricordo esattamente chi me l'abbia detto e in parte lo sono ancora, sono sempre stata una persona che dice sì a tutto. Sempre sì. Che dice 'sì, lo farò. Sì, sì. E cos'altro?'. Forse erano Margot e Cara; mi parlarono di quanto fosse potente un 'no' e conoscere i propri limiti. Non solo come interprete ma anche nella difesa del personaggio, per dire no, in maniera tale che possa essere se stesso".
L'esperienza sul set di Suicide Squad, in particolare, ha influenzato molto la carriera di Karen Fukuhara, che ha dichiarato di essere rimasta particolarmente in soggezione davanti a Viola Davis, in particolare dopo che l'attrice ha recitato senza il minimo apparente sforzo un lungo monologo:"Ho avuto l'opportunità di lavorare con lei, il mio idolo. Guardarla lavorare è stato incredibile. Aveva un monologo davvero lungo, tipo di 16 pagine, e ricordo che lo ha ricevuto il giorno prima".
Un testo impegnativo che Viola Davis ha affrontato con grande classe, come racconta Karen Fukuhara:"Era uno di quei monologhi in cui devi stabilire il tono per l'intero film e spiegare tutto, dire qualcosa sul perché un determinato personaggio ha fatto quella cosa, eccetera. Introduceva idee e personaggi nuovi, era un monologo lungo e impegnativo e rimasi in soggezione perché riuscì a farlo così bene. Essere con tutti loro sul set è stata un'esperienza di grande apprendimento".
Nel cast di Suicide Squad hanno recitato anche Will Smith, Jared Leto e Jai Courtney.