Terry Gilliam: "Non voglio più essere un uomo bianco, ci incolpano di ogni cosa"

Il regista ha commentato le dichiarazioni dell'ex responsabile della BBC che aveva svelato perché i Monty Python non troverebbero spazio nella tv contemporanea.

il regista Terry Gilliam presenta il suo The Zero Theorem alla Mostra di Venezia 2013
il regista Terry Gilliam presenta il suo The Zero Theorem alla Mostra di Venezia 2013

Il regista Terry Gilliam, intervenendo al Karlovy Vary International Film Festival, ha ironizzato sulle dichiarazioni di Shane Allen, ex responsabile delle comedy prodotte per la BBC, che sosteneva i Monty Python non sarebbero più accettati nel panorama televisivo contemporaneo perché i membri del gruppo sono "troppo bianchi". Durante un'intervista a The Times aveva aggiunto: "Se dovessimo assemblare un team ora non dovrebbero essere sei uomini bianchi di Oxbridge. Sarebbe un gruppo diverso di persone che riflette il mondo moderno e ha qualcosa da dire che è differente dal solito e che non abbiamo mai visto".

Gilliam ha ora dichiarato: "Non sono più un uomo bianco, sono una donna lesbica nera. Ma, seriamente, è davvero folle. Nella BBC è vero che ogni piccolo gruppo di persone su questo pianeta deve essere rappresentato in ogni cosa che trasmettono. In realtà rispettavamo davvero la diveristà: dei sei membri dei Monty Python uno era gay e uno americano. Solo dopo ho accettato la cittadinanza britannica, fortunatamente prima della Brexit".

Il regista ha quindi proseguito rivelando che ha provato rabbia e dolore all'idea che ora sei comici britannici non potrebbero più unire le forze perché non rappresentano in modo adeguato la società contemporanea: "Penso sia una stronzata e devo dire: non voglio più essere bianco, un uomo bianco, non voglio essere incolpato per tutto quello che c'è di sbagliato nel mondo. Ora dirò al mondo che sono una lesbica afroamericana".