Nel corso di una recente intervista concessa a concessa a Josh Horowitz, Gunn ha fornito un aggiornamento su Swamp Thing, l'adattamento diretto da James Mangold. A quanto pare, lo sviluppo procede con lentezza: "Abbiamo parlato con James l'altro giorno. Non ha ancora consegnato la sceneggiatura. È molto occupato con altri progetti", ha detto il regista sorridendo.
Nonostante le attese, Gunn ha assicurato che il dialogo è aperto e che Swamp Thing resta una priorità. Tuttavia, è evidente che il piano del cosiddetto "Capitolo 1: Dei e Mostri", annunciato nel 2023 come rilancio del DC Universe, non si sta realizzando con la rapidità sperata.
Con diversi titoli in bilico e sviluppi rallentati, il futuro immediato del DC Universe sembra ancora avvolto da incertezze. Alcuni progetti potrebbero essere rielaborati o abbandonati, mentre altri, come Superman o Supergirl: Woman of Tomorrow, sembrano procedere con maggiore sicurezza. Resta da capire quali storie vedranno effettivamente la luce nei prossimi anni.
Che fine ha fatto Sgt. Rock?
Intanto, Sgt. Rock con Luco Guadagnino alla regia è ufficialmente in stand-by. E con l'uscita di scena di Guadagnino, sarà interessante vedere se il progetto verrà affidato a un nuovo regista o se finirà definitivamente nel cassetto.

Nel maggio scorso erano circolate voci sempre più insistenti sull'abbandono del film Sgt. Rock, in sviluppo per i DC Studios. Si parlava di un inizio riprese nel 2026, ma nel frattempo il regista Luca Guadagnino ha deciso di concentrarsi su Artificial, lasciando ufficialmente il progetto dedicato al celebre sergente dei fumetti DC.
Secondo fonti vicine alla produzione, tra i motivi della sua uscita ci sarebbero stati dubbi legati alla sua limitata esperienza con film ad alto budget e alcune criticità logistiche, come l'instabilità climatica nel Regno Unito, dove il film avrebbe dovuto essere girato.
La situazione è stata complicata da un cambiamento in corsa nel casting: inizialmente era stato scelto Daniel Craig come protagonista, ma successivamente il ruolo è stato affidato a Colin Farrell, forse per ragioni di budget. Nonostante Guadagnino fosse desideroso di tornare a lavorare con Craig (i due avevano collaborato in Queer), la produzione ha optato per un'opzione più sostenibile economicamente.
James Gunn ha chiarito la situazione durante un'intervista concessa a Josh Horowitz. Alla domanda diretta sul coinvolgimento di Guadagnino in Sgt. Rock, la risposta è stata secca: "No".
Il regista ha raccontato che, nonostante il progetto avesse ricevuto il via libera con più versioni di sceneggiatura già completate, lo script non migliorava. "Non cambiava mai, non evolveva. Alla fine ho detto: 'Non possiamo fare questo film. Non è buono. Lo sappiamo tutti'", ha spiegato Gunn.
E ha rincarato la dose: "Se l'avessimo girato così com'era, avremmo messo in cattiva luce tutti: regista, sceneggiatore e studios. Non vale la pena procedere quando il rischio è così alto. Meglio fermarsi in tempo".