Super/Man: il documentario su Christopher Reeve debutta con un punteggio perfetto su Rotten Tomatoes

Le prime recensioni del documentario Super/Man: The Cristopher Reeve sono estremamente positive, come dimostra il punteggio su Rotten Tomatoes.

Christopher Reeve nel documentario

Il 21 settembre debutterà nelle sale americane Super/Man: The Christopher Reeve Story e il documentario ha debuttato su Rotten Tomatoes con un punteggio perfetto.
Per ora sono 22 le recensioni dei critici condivise sul sito e nessuna esprime un'opinione negativa nei confronti del progetto.

Il progetto in arrivo nelle sale

Il film è stato diretto da Ian Bonhôte e Peter Ettedgui e racconta la vita e la carriera del memorabile interprete di Clark Kent in quattro film che hanno segnato la storia del cinema.
Il trailer di Super/Man: The Christopher Reeve Story aveva già conquistato ed emozionato i fan e il documentario, realizzato con il sostegno della famiglia dell'attore, sembra sia destinato a essere accolto in modo estremamente positivo.

Le reazioni della stampa americana

Tra le opinioni dei giornalisti c'è chi sottolinea come il progetto riesca ad affrontare in modo convincente ed emozionante cosa definisce realmente un eroe e si mostri come, nonostante le fragilità e le paure, si riesca a essere comunque coraggiosi. Rachel Leishman ha scritto nella sua recensione che Super/Man ricorda come uno dei "suoi eroi fosse umano come tutti noi, riuscendo comunque a fare qualcosa di straordinario".
Alex Papaioannou ha invece aggiunto che il documentario enfatizza e ricorda il carisma naturale e la morale che ha contraddistinto Reeve.

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Ed Gibbs sostiene poi che il film ritrae con successo un "attore immensamente dotato e pieno di passione, un attivista, un padre e un marito, che voleva fare la cosa giusta e, alla fine, l'ha fatta".
Monica Castillo di RogerEbert.com ha ammesso che è impossibile non commuoversi durante la visione, ma i critici sembrano essere d'accordo in modo unanime nell'anticipare che gli aspetti più emozionanti non fanno mai scivolare il film nell'agiografia, dando spazio anche al dramma vissuto dalla famiglia, grazie alle testimonianze e agli interventi di parenti, amici e colleghi.