La tecnologia all'arrembaggio della creatività? Ci auguriamo di no, ma senza dubbio è curioso l'esperimento compiuto in Sunspring, cortometraggio di nove minuti che possiede una peculiarità: è stato scritto da un'intelligenza artificiale.
Il merito (o biasimo) dell'impresa va a Benjamin, rete neurale creata dal cineasta Oscar Sharp con Ross Goodwin, ricercatore della New York University. Sharp e Goodwin hanno nutrito la loro creatura - che è una rete neurale Long Short-Term Memory (LSTM) - infarcendola di sceneggiature di classici come Alien, Watchmen, Star Trek e X-Files. Lo scopo del loro esperimento era rispondere a un quesito: può un computer scrivere una sceneggiatura?
Il risultato è Sunspring, corto di nove minuti a tema fantascientifico tanto affascinante quanto incoerente e privo di senso. Protagonista del corto è la star di Silicon Valley Thomas Middleditch.
Per imparare a scrivere il film, "in un primo tempo Benjamin si è basato sui dialoghi tra Mulder e Scully, e noterete che Scully passa molto tempo a chiedersi cosa stia accadendo, mentre Mulder passa molto tempo a spiegarglielo" ha dichiarato Oscar Sharp. Alla fine la rete neurale ha tirato fuori la sua sceneggiatura che mescola spunti fantascientifici vari, inclusi buchi neri e persone vestite in costumi strani e brillanti.
"C'è un interessante modello ricorrente in Sunspring, i personaggi dicono 'No non so che cosa sia questo. Non sono sicuro'. Si pongono domande sull'ambiente, si chiedono che cosa compaia di fronte a loro. C'è un modello nelle pellicole di fantascienza che vede i personaggi impegnati a comprendere il mondo che li circonda."
Sunspring (trovate il corto di seguito) è incentrato su tre personaggi: H e C, interpretati da Thomas Middleditch e Humphrey Ker, e H2, interpretata da Elisabeth Gray. Triangolo sentimentale decisamente atipico e incompensibile, il film si basa soprattutto sulla performance dei tre attori, impegnati a pronunciare le strane battute scritte da Benjamin.