Nel 2003 Steve Jobs scoprì di essere affetto da una terribile malattia: una rara forma di tumore maligno al pancreas che, teoricamente, sarebbe dovuto essere meno aggressivo della forma più comune. Il fondatore della Apple morì il 5 ottobre 2011 a causa di una recrudescenza del carcinoma con conseguente arresto respiratorio.
Secondo diverse fonti, Jobs aveva un raro tipo di tumore maligno al pancreas, definito più specificamente come un tumore delle cellule neuroendocrine pancreatite. Si suppone anche che, a causa di tale condizione, Steve Jobs avrebbe anche sviluppato il diabete di tipo 1.
L'imprenditore ed inventore statunitense, in base a quanto riportato da IlSole24ore, avrebbe spesso confuso la stampa con le sue dichiarazioni relative alla patologia: "Sto bene, ho solo uno scompenso ormonale. Ho perso peso nel 2008 ma non riuscivo a capirne il motivo, così ho deciso di andare fino in fondo alla questione mettendola come mia priorità numero uno. Dopo alcuni test i medici mi hanno fatto sapere che il problema è uno scompenso ormonale che mi 'ruba' le proteine di cui il mio corpo ha bisogno."
Nel 2009 vennero divulgate notizie contrastanti sulla salute di Steve Jobs, a causa anche della sua assenza annunciata al Macworld Conference & Expo di gennaio. Il 20 giugno 2009 fu pubblicato un articolo sul sito del Wall Street Journal in cui spiegava che nel corso del mese di aprile 2009 aveva subito un trapianto al fegato "per curare una condizione medica non rivelata" e che le sue condizioni di salute erano buone.
Il 24 agosto 2011, d'altro canto, si dimise da amministratore delegato di Apple annunciando di voler chiedere al Consiglio di Amministrazione la conferma di Tim Cook come suo successore e nuovo CEO di Apple e il 5 ottobre dello stesso anno Steve Jobs si spense a soli cinquantasei anni nella sua casa a Palo Alto in California.