Sole Luna Doc Film Festival dal 20 al 26 giugno a Palermo

Il "Sole Luna Doc Film Festival" giunge all'undicesima edizione. L'appuntamento è dal 20 al 26 giugno ai Cantieri culturali alla Zisa.

Provengono da tutto il mondo i documentari dell'undicesima edizione del "Sole Luna Doc Film Festival", che si terrà a Palermo, ai Cantieri Culturali alla Zisa, dal 20 al 26 giugno prossimi. Il pubblico avrà a disposizione il Cinema De Seta e uno "Spazio arena" adiacente, appositamente allestito. Condividere l'umana ricchezza attraverso visioni e parole: questo è tra gli obiettivi principe del progetto Sole Luna - Un ponte tra le culture e del Sole Luna Doc Film Festival.

Il Festival, ideato da Lucia Gotti Venturato, presidente dell'associazione culturale Sole Luna - Un ponte tra le culture, con la direzione scientifica di Gabriella D'Agostino, si apre nel capoluogo siciliano nella sua undicesima edizione, e vede, in concorso, 34 documentari, scelti tra gli oltre 300 pervenuti durante tutto l'anno, suddivisi nelle sezioni Human Rights e Il viaggio. La prima comprende opere che alzano il velo su luoghi e storie dove i diritti umani, sanciti universalmente, non sono rispettati. La seconda raccoglie tutte le più intense storie umane di popoli, persone e paesaggi, proponendosi di delineare le tappe di un viaggio antropologico capace di edificare un ponte di conoscenza dell' "altro", verso cui porsi in un confronto non pregiudiziale.

A valutare i migliori film di entrambe le sezioni saranno ben cinque giurie: la prima, quella internazionale, composta dal regista e produttore Gianni Massironi, dal regista spagnolo Lander Camarero, da Adham Darawhsa, medico e Presidente della Consulta delle Culture di Palermo, dal reporter e regista Alessio Genovese, e da Tatiana Lo Iacono.

Il programma di visioni del Sole Luna Doc Film Festival include anche una sezione di film fuori concorso, tutta dedicata alla pluriennale e ricchissima opera di narrazione e documentazione compiuta dal regista, scrittore e giornalista Giancarlo Bocchi attorno a Sarajevo e al suo assedio, nel ventennale della liberazione dell'ultimo quartiere della città serba, in attuazione del trattato di Dayton. Si tratta di Sarajevo. Storie di un assedio, rassegna monografica - ha dichiarato la presidente Lucia Gotti Venturato - volta a trasmettere la storia attraverso un linguaggio cinematografico di grande valore artistico. I film presentati sono diretti e prodotti da Bocchi che, durante l'esperienza in Bosnia, ha girato oltre 50 ore di materiale filmico. Bocchi sarà ospite a Palermo per presentare i suoi L'assedio. Mille giorni a Sarajevo. (1994-2015), Diario di un assedio (1994-1996), Gente di Sarajevo (1994-2015), Il ponte di Sarajevo (1995-2015).

Ma il "Sole Luna Festival" non crea ponti solo coi documentari. A favorire l'incontro e il dialogo vi è anche la parola. È infatti la parola la protagonista della tavola rotonda "Diritto e cinema. Hate Speech, libertà di espressione e Media" in programma sabato 25 giugno nell'Aula magna di Giurisprudenza (in via Maqueda). Numerose personalità della vita istituzionale del nostro paese, insieme ad accademici, artisti e pensatori del nostro tempo, dibatteranno sul ruolo che il cinema assume e che può rafforzare nella problematizzazione dei temi riguardanti i diritti umani violati. Ampio spazio sarà dedicato alla riflessione sulla libertà di espressione, anche nelle sue declinazioni più estreme, come accade nel caso dei controversi "discorsi dell'odio".

La parola è il fulcro di un'altra importante attività inserita nel programma della undicesima edizione del festival. Si tratta del progetto "Esopo a modo nostro", spettacolo teatrale a cui partecipano alcuni detenuti del carcere dell'Ucciardone, insieme a studenti della città e dedicato ai Classici. Esso, che ha visto la luce nel 2015, in collaborazione con l'Asvope (Associazione di Volontariato Penitenziario), quando i detenuti, dopo aver seguito un laboratorio teatrale di sei mesi, hanno messo in scena brani dell'Iliade e dell'Odissea, si ripropone nel 2016 con le favole di Esopo. Giovedì 23 giugno verranno illustrati progetto e documentario sul backstage del laboratorio, alla presenza del Provveditore agli Studi di Palermo, del personale dell'Ucciardone e di un gruppo di detenuti che hanno partecipato all'attività. Per informazioni www.solelunadoc.org.