Una delle più famosi attrici belghe, Émilie Dequenne, è scomparsa a soli 43 anni. Dequenne vinse il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes 1999, al suo debutto sullo schermo, per Rosetta.
Dequenne è morta ieri in un ospedale nei pressi di Parigi, come confermato nelle scorse ore dalla sua storica agente Danielle Gain all'agenzia di stampa francese AFP.
La malattia di Émilie Dequenne
Ad ottobre 2023, l'attrice annunciò pubblicamente di essere affetta da una rara forma di cancro che in seguito si è rivelata essere un carcinoma surrenalico.
A causa della malattia, Dequenne dovette ritirarsi dalle scene alla fine del suo ultimo progetto, il film Survive, uscito nel 2024, in cui ha recitato con Andreas Pietschmann, Lisa Delamar e Lucas Ebel.
La fama da adolescente grazie al film dei Dardenne e il premio al Festival di Cannes
Émilie Dequenne raggiunse la fama internazionale a soli 17 anni quando fu scelta come protagonista del film Rosetta, quarto lungometraggio dei fratelli Luc e Jean-Pierre Dardenne. Nel film, Dequenne interpreta una giovane donna che cerca disperatamente di migliorare la propria condizione di vita mentre vive in un parcheggio per roulotte con la madre alcolizzata.
L'attrice vinse il premio per la miglior interpretazione femminile al Festival di Cannes 1999, sbaragliando la concorrenza di attrici famose come Catherine Deneuve, Penélope Cruz, Sissy Spacek, Gong Li, Elaine Cassidy e Toni Collette. Grazie al successo del film, venne scelta per interpretare ruoli di rilievo in film come Il patto dei lupi di Christophe Gans e Le amanti criminali di Catherine Corsini.

Grazie al film di Joachim Lafosse, À perdre la raison, vinse nuovamente il premio per la miglior interpretazione femminile a Cannes. Ricevette ottime recensioni anche per la performance di una madre di un ragazzo suicida nel film Close di Lukas Dhont.