Peter Brook, celebre regista e sceneggiatore britannico, maestro del teatro del Novecento e leggendario interprete di Shakespeare, è morto all'età di 97 anni sabato 2 luglio a Parigi, dove viveva ormai dal lontano 1974.
Gli spettacoli teatrali di Brook hanno fatto il giro del mondo, arrivando anche Broadway e portandolo a vincere diversi premi, tra cui due volte il Tony Award, il più importante premio americano per il teatro, un Emmy Award e un Praemium Imperiale in Giappone, e a ricevere svariate onorificenze.
Nel corso della sua carriera Peter ha avuto moltissimi successi: dal Doctor Faust di Marlowe del '42, alle molte interpretazioni di Shakespeare, dal primo Amleto del 1955 a La tempesta del 1957 e Re Lear del 1962. In seguito ci sono stati molti altri capolavori come il Marat/Sade di Peter Weiss nel 1964, Les Paravents di Genet nel '66 e il Mahabharata dell'85, un vero e proprio cult planetario.
Peter Brook, una delle più grandi figure della scena teatrale internazionale, era solito affermare: "Lo spirito, questa materia immateriale impossibile da giustificare e da mostrare, è l'unica giustificazione per l'evento teatrale. La corda tesa è l'immagine che meglio rappresenta la mia idea di teatro, non voglio insegnare nulla, non sono un maestro, non ho teorie".