Paul McCartney chiarisce: "Non ho ricreato la voce di Lennon con l'AI"

Paul McCartney ha confermato che il prossimo album musicale avrà l'ausilio dell'AI ma chiarisce che nulla è stato creato artificialmente.

Paul McCartney chiarisce: 'Non ho ricreato la voce di Lennon con l'AI'

Paul McCartney è intervenuto pubblicamente dopo le polemiche sorte in seguito alle sue dichiarazioni in un'intervista rilasciata alla BBC, nella quale afferma di essere impegnato nell'utilizzare la tecnologia dell'intelligenza artificiale per 'estrarre' la voce di John Lennon da una vecchia demo per creare un disco conclusivo dei Beatles.

Molti detrattori lo hanno criticato, perché convinti che il cantante stesse utilizzando l'AI per ricreare artificialmente la voce di Lennon ma nell'intervista Paul McCartney sostiene soltanto che la tecnologia gli è utile ad elevare la voce dell'ex collega dalla demo, originaria della fine degli anni '70.

"Abbiamo notato un po' di confusione e speculazioni a riguardo. Circolano parecchie congetture. Non posso dire molto in questa fase ma per essere chiari, nulla è stato creato artificialmente o sinteticamente. È tutto reale e suoniamo tutti. Abbiamo ripulito alcune registrazioni esistenti, un processo che va avanti da anni".

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Nonostante Paul McCartney non l'abbia confermata, la demo in questione dovrebbe essere la canzone di Lennon del 1978, Now and Then, una delle quattro demo fornite da Yoko Ono per un possibile utilizzo nel progetto Beatles Anthology nel 1995. In quell'occasione Free As Bird e Real Love furono ritenute idonee e i tre Beatles ancora vivi all'epoca (George Harrison morirà nel 2001) aggiunsero strumentazioni e armonizzazioni. Now and Then venne accantonata perché la qualità del suono della voce di Lennon nella demo non piacqua a Harrison.