Norman Lear, una delle icone della televisione, è morto all'età di 101 anni nella giornata del 5 dicembre 2023, dopo una lunga carriera segnata dalla nomination agli Oscar e la vittoria di sei Emmy. A dare la triste notizia è stata la famiglia tramite un post condiviso su Instagram.
Il triste addio
Il comunicato che annuncia la morte di Norman Lear dichiara: "È con profonda tristezza e amore che annunciamo la scomparsa di Norman Lear, il nostro amato marito, padre e nonno. Norman è morto in modo sereno il 5 dicembre 2023, circondato dalla sua famiglia mentre raccontavamo storie e cantavamo fino all'ultimo momento. Norman ha vissuto la vita ammirando il mondo che lo circondava. Si meravigliava della sua tazza di caffè ogni mattina, della forma dell'albero fuori dalla finestra e dei suoni della meravigliosa musica. Ma sono state le persone - quelle che aveva appena conosciuto e quelle che conosceva da decenni - a mantenere sempre giovani la sua mente e il suo cuore. Mentre celebriamo la sua eredità e riflettiamo sul prossimo capitolo della vita senza di lui, vorremmo ringraziare tutti per tutto l'amore e il sostegno".
Una lunga carriera ricca di successi
Norman Lear ha portato al successo la serie All in the Family, arrivata sugli schermi italiani con il titolo di Arcibaldo. La sitcom ha vinto 22 Emmy e 8 Golden Globe. Lo show ha portato inoltre alla creazione degli spinoff Maude e I Jefferson.
Tra gli altri progetti che ha ideato e prodotto ci sono Sanford and Son, Mary Hartman, Mary Hartman, Good Times e Giorno per Giorno, di cui aveva prodotto anche il remake. Tra i suoi ultimi progetti per il piccolo schermo c'è anche Live in Front of a Studio Audience.
L'artista aveva poi ottenuto una nomination agli Oscar nella categoria Miglior sceneggiatura grazie al lavoro compiuto con il film Divorzio all'americana. Tra i lungometraggi a cui ha lavorato in veste di produttore ci sono poi Stand by Me - Ricordo di un'estate e La storia fantastica diretti da Rob Reiner, Pomodori verdi fritti alla fermata del treno diretto da Jon Avnet e Divorzio all'americana del regista Bud Yorkin.