L'annuncio della possibile vendita di Warner Bros. Discovery ha scosso profondamente l'industria dell'intrattenimento e l'interesse da parte di Netflix ha fatto altrettanto fra gli esercenti cinematografici.
Anche se Paramount è emersa come una forte candidata all'acquisizione, altre società hanno espresso interesse ad acquistare lo studio. Tra i potenziali acquirenti è comparso proprio Netflix. Dopo che lo studio ha confermato di essere ufficialmente in vendita, non ci è voluto molto prima che il colosso dello streaming si posizionasse come possibile compratore.
Il sentimento generale nel settore riguardo alla vendita di Warner è stato piuttosto negativo, a causa di potenziali effetti collaterali come una riduzione della produzione di contenuti e meno libertà creativa per i creatori.
Netflix dovrebbe cedere alla distribuzione tradizionale
Tra tutti i possibili acquirenti, però, Netflix sembra essere percepita come l'opzione peggiore. The Wrap ha pubblicato un report sulle ambizioni cinematografiche di Netflix, offrendo interessanti spunti su cosa implicherebbe l'acquisizione di Warner Bros. da parte della piattaforma.
Il punto di rottura che ha portato a tante resistenze? La presunta insistenza di Netflix nel mantenere i suoi progetti esclusivi per lo streaming o, al massimo, con una finestra cinematografica estremamente breve. Detto questo, sembra che la piattaforma stia iniziando ad ammorbidire questa posizione.
Hernan Lopez ha inoltre dichiarato che, se Netflix dovesse effettivamente diventare la nuova proprietaria di Warner Bros. Discovery, sarebbe obbligata a entrare nel settore cinematografico tradizionale: "Se Netflix dovesse riuscire ad acquisire Warner Bros., non c'è dubbio che dovrebbe entrare nel business delle uscite cinematografiche".
La preoccupazione dei proprietari di cinema
Un dirigente di una catena cinematografica regionale ha dichiarato a The Wrap che, dal suo punto di vista, l'acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix non sarebbe una buona notizia: "Per me, Netflix rappresenterebbe lo scenario peggiore". L'esercente ha spiegato che ciò dipende dal fatto che, sotto la gestione di Netflix, grandi franchise cinematografici come quelli DC o le saghe horror come The Conjuring potrebbero diventare proprietà intellettuali pensate prima per lo streaming.
Una mossa del genere non solo altererebbe l'equilibrio economico dell'industria - poiché verrebbe a mancare il flusso di entrate derivante dai biglietti e dalle vendite home video - ma infliggerebbe anche un duro colpo al settore della distribuzione cinematografica, già oggi in una situazione fragile a causa dei continui insuccessi dei blockbuster al botteghino.