I Nastri d'Argento premiano a Napoli le icone più amate nelle grandi serie

I Nastri d'Argento premieranno le icone più amate nelle Grandi Serie Internazionali, con un nuovo evento dei Giornalisti Cinematografici Italiani, presso Palazzo Reale, a Napoli.

Sabato 18 Settembre, le 'icone' della grande serialità saranno premiate con i Nastri d'Argento Grandi Serie Internazionali 2021, a Napoli, durante la prima edizione della manifestazione che i Giornalisti Cinematografici Italiani dedicano alla produzione che ha cambiato in pochi anni lo storytelling, il mercato e il grande pubblico di un nuovo modo di 'fare cinema' firmato anche dai grandi autori.

La serata di gala avrà luogo a Palazzo Reale, con Luca Zingaretti, per i vent'anni del Il Commissario Montalbano, Marco D'Amore e Salvatore Esposito per Gomorra - La Serie, Stefano Accorsi - anche ideatore - per la trilogia 1992, 1993 e 1994, Alessandro Borghi per Suburra - La Serie e Silvio Orlando, per il ruolo del Cardinale Voiello di The Young Pope e The New Pope, del Premio Oscar Paolo Sorrentino.

Inoltre, altri riconoscimenti decisi dai Giornalisti Cinematografici saranno annunciati da Napoli dove riceveranno i Nastri anche altri protagonisti della serialità che ha conquistato anche il grande pubblico della fiction: tutti i premi saranno annunciati, tra i titoli andati in onda nel 2020 fino al 28 Febbraio 2021, con i primi debutti dell'anno.

I Nastri Grandi Serie Internazionali sono un nuovo evento dei Giornalisti Cinematografici Italiani dedicato alle produzioni italiane che viaggiano nel mondo conquistando sempre di più, con il pubblico, anche i mercati internazionali. Con i più importanti produttori, broadcaster, saranno a Napoli i registi e i talent di un mondo imprenditoriale e creativo che ha cambiato anche il pubblico.

Dal 2005 a oggi sono mille i progetti sostenuti in Campania, di cui 250 tra film e fiction. Oltre 50 i titoli per la tv, comprese le 5 stagioni di Gomorra, le 2 stagioni de L'amica geniale, le stagioni de I Bastardi di Pizzofalcone, che inaugurano proprio lunedì 20 su Rai 1 la terza serie. E le produzioni, oltre ai cast ricchissimi di attori, coinvolgono tecnici e personale in una percentuale che oscilla fra il 40% e il 60% di maestranze del territorio, dalla produzione alla scenografia.

Inaugurare a Napoli questo nuovo capitolo nella storia dei Nastri non è un caso, insomma, ma un modo per dare il via ad un nuovo evento che i Nastri proseguiranno nel tempo dedicando dal prossimo anno selezione e premi, come già avviene per Documentari e Cortometraggi "con l'attenzione che meritano tutte le professionalità", spiega Laura Delli Colli, presidente dell'associazione.