Nasce l’Archivio per il Cinema Indipendente Italiano, che raccoglie tutti i film del Bellaria Film Festival

Un progetto di digitalizzazione, catalogazione e creazione di una piattaforma online open source a cui accedere per trovare opere inedite.

Nasce l’Archivio per il Cinema Indipendente Italiano

Da un progetto Comune di Bellaria Igea Marina e Approdi srl con il sostegno del Ministero della Cultura, nasce l'Archivio per il Cinema Indipendente Italiano, che prevede la digitalizzazione, catalogazione e creazione di una piattaforma online open source dove gli utenti potranno non solo consultare i materiali, ma anche creare un proprio profilo, commentare i film, aggiungere informazioni, segnare parole chiave nei singoli frame, creare liste personalizzate di filmati o scene, condividere post.

L'archivio conterrà chicche come i primi lavori di Luca Guadagnino e Michelangelo Frammartino, i primi cortometraggi di Giorgio Diritti, Costanza Quatriglio, Francesco Costabile, Giacomo Abruzzese o ancora Simone Massi e Susanna Nicchiarelli e l''esordio alla regia nel cortometraggio di Paolo Cognetti. Oltre ai flm, verranno conservati cataloghi, testi, corrispondenze, pubblicazioni e fotografie. E poi un'ampia collezione di materiale inedito, tra cui la registrazione del monologo che Alessandro Baricco tenne nel 2001. Da oggi il patrimonio tutto italiano sarà accessibile a tutti.

L'archivio diventa disponibile per tutti

Alessandro Baricco 2003 Archivio Per Il Cinema Indipendente Italiano
Alessandro Baricco nel 2003 al BFF

Fondato ufficialmente nel 1990, ma concepito già alla fine degli anni '80, quando il Bellaria Film Festival era diretto da Morando Morandini, Enrico Ghezzi e Gianni Volpi, l'Archivio si apre così a un pubblico più ampio grazie alle moderne tecnologie digitali.

Il progetto ha visto la digitalizzazione di oltre 5.000 titoli sotto la supervisione di Alessandro Gagliardo, ricercatore e progettista, restituendo uno spaccato storico e culturale prezioso del cinema italiano. Tra gli autori presenti in archivio Daniele Gaglianone, Alina Marazzi, Agostino Ferrente, Corso Salani, Antonio Rezza, Flavia Mastrella e tanti altri. I materiali inediti verranno svelati agli utenti con nuove pubblicazioni a cadenza settimanale. Ci sarà inoltre una wiki ufficiale dedicata all'Archivio, dove chiunque potrà contribuire liberamente aggiungendo informazioni, ricostruendo la storia del Festival e offrendo nuovi spunti di lettura.

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L'archivio sarà in continuo movimento, proprio come il cinema indipendente che rappresenta, finalmente fruibile in formato digitale e accessibile a tutti. All'interno dell'archivio sarà possibile ripercorrere anno per anno questo lungo percorso, ricostruendo la memoria del Festival e le sue molteplici traiettorie artistiche.

La piattaforma è stata realizzata grazie alla collaborazione con il Circolo Cinematografico Linea d'Ombra, attraverso i fondi Next Generation EU destinati al PNRR. Tra i partner anche Hera, Romagna Acque e 4/Terzi APS.