Morta Maria Rosaria Omaggio, dagli esordi in tv a Oriana Fallaci in Walesa

L'attrice e scrittrice romana, famosa per i suoi ruoli al cinema, in tv e a teatro, è scomparsa oggi all'età di 67 anni.

Maria Rosaria Omaggio alla Festa del Cinema di Roma

È scomparsa oggi a Roma l'attrice Maria Rosaria Omaggio, volto conosciuto per le molteplici apparizioni sullo schermo sin dagli anni '70. Una carriera iniziata da giovanissima, a soli 17 anni, nel programma televisivo di Pippo Baudo, Canzonissima.

Di origine napoletana, Maria Rosaria Omaggio intraprese successivamente la strada della recitazione, calcando diversi palcoscenici e posando anche per Playboy tre volte nel corso della sua carriera, tra il 1976 e il 1982.

Una vita sullo schermo

Molto attiva in teatro, dove recitò in oltre cinquanta pièce in carriera, Maria Rosaria Omaggio è ricordata soprattutto per i suoi ruoli cinematografici. Dopo il debutto con Tomas Milian in Roma a mano armata e Squadra antiscippo, Omaggio partecipò a tantissime produzioni, tra cui spiccano Culo e camicia di Pasquale Festa Campanile, Giocare d'azzardo di Cinzia TH Torrini, Un paradiso di bugie di Stefania Casini e To Rome with Love di Woody Allen.

Sabato Domenica Lunedi 5
Sabato, domenica e lunedì: Maria Rosaria Omaggio in una scena del film

Il suo ruolo più conosciuto è quello di Oriana Fallaci nel film di Andrzej Wajda, Walesa - L'uomo della speranza, presentato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Il ruolo della celebre scrittrice e giornalista le valse il premio Pasinetti nel corso della kermesse lagunare. In tv è apparsa in parecchie fiction come Caro maestro, Don Matteo e Donne di mafia.

Non solo recitazione nella vita di Maria Rosaria Omaggio, che si è distinta anche come scrittrice, con diverse pubblicazioni che ottennero ottimi riscontri e diverse traduzioni in altre lingue. L'ultima apparizione sullo schermo risale al 2021, quando recitò nel film per la tv di Edoardo De Angelis, Sabato, domenica e lunedì, tratto dall'omonima opera teatrale di Eduardo De Filippo, con protagonista Sergio Castellitto nel ruolo di Peppino Priore, al fianco di Fabrizia Sacchi e Giampaolo Fabrizio. In teatro ha lavorato fino al 2023 nello spettacolo Chiamalavita, da opere e canzoni di Italo Calvino.