Lite tra Ghali e Matteo Salvini durante il derby Milan-Inter, ieri sera a San Siro, in tribuna d'onore. Dopo il goal del Milan contro l'Inter i due hanno avuto un *alterco (sebbene entrambi tifino per la squadra allenata da Pioli): al goal del pareggio dei rossoneri il rapper ha iniziato a inveire contro il leader della Lega.
Il motivo? A gonfiare la rete dei nerazzurri è stato un giocatore di colore, e per Ghali non aveva senso l'esultanza di Salvini, che lui considera un razzista.
Pochi minuti dopo il goal dell'Inter, infatti, passata in vantaggio grazie ad un rigore trasformato dall'ex rossonero Calhanoglu, è arrivato il pareggio del Milan, su una palla arrivata in area di rigore sono saltati sul pallone due calciatori e sembrava che a segnare fosse stato Fikayo Tomori, difensore di colore della squadra di Pioli.
Quando Ghali ha visto Matteo Salvini esultare si è alterato. Dagospia, attraverso il racconto di una persona presente, riporta l'accaduto "E tu buffone, tu che caz.o esulti? Ha segnato un neg.o - ha urlato il rapper a Salvini - Un neg.o come me, come tanti e come tanti di quelli che tu fai morire in mare! Vergognati!". Secondo _Il Corriere della Sera "Il direttore generale del Milan, ha invitato gli steward a bordo campo a richiamare tutti alla calma. Mentre il rapper, con il volto in parte coperto da un copricapo, viene fisicamente trattenuto da un vicino di posto".
Per la cronaca: a mettere la palla alle spalle del portiere interista non era stato Tomori, come era sembrato a tutti in un primo momento, ma il difensore Stefan de Vrij, si trattava infatti di un autogoal.
La Lega ha emesso un comunicato dove sostiene che il suo leader è stato attaccato verbalmente da Ghali che si sarebbe avvicinato a lui, anche se dai filmati risulta che tutti sono rimasti ai propri posti, grazie anche all'intervento degli steward e dei vicini di poltrona. "Matteo Salvini è stato aggredito verbalmente da Ghali durante il primo tempo di Milan-Inter di ieri sera. Il leader della Lega era in tribuna con il figlio, e subito dopo il gol del pareggio gli si è avvicinato il rapper in evidente stato di agitazione. Ghali ha urlato una serie di insulti e di accuse farneticanti a proposito dell'immigrazione - cercando di filmarsi col cellulare - ed è stato subito allontanato, tra lo sconcerto degli altri spettatori. La società rossonera si è scusata con Salvini, che sul momento non aveva riconosciuto Ghali né aveva compreso i motivi della sua alterazione".