Marcella Bella e la malattia di suo fratello Gianni Bella: "Ha avuto un ictus"

Marcella Bella e Gianni sono legati anche da un sodalizio artistico che continua nonostante la malattia del fratello.

Tra Marcella Bella e Gianni Bella esiste, oltre ad un legame di parentela anche un sodalizio artistico, che non è venuto meno nonostante la malattia di lui. Gianni nel 2010 ha avuto un ictus che l'ha privato della parola, nonostante questo il cantante era riuscito a scrivere una canzone per Sanremo, ma la commissione non l'ha ritenuta idonea, nonostante Amadeus l'avesse definita 'una canzone importante'.

Chi è Marcella Bella

Marcella Bella è nata a Catania il 18 giugno 1952. Il suo primo singolo è stato 'Un ragazzo nel cuore', pubblicato sul finire degli anni sessanta, scritto da Mogol e Roberto Soffici. Il suo primo successo arriva nel 1971 con il brano 'Hai ragione tu', scritto da Italo Janne e Gianni Bella. Nel 1972 Marcella partecipa al Festival di Sanremo e il suo brano 'Montagne verdi' ottiene un enorme successo ed è diventato uno degli evergreen della musica italiana, il brano è stato scritto ancora dal fratello Gianni insieme a Giancarlo Bigazzi

Nel 1973 esce il suo primo album 'Tu non hai la più pallida idea dell'amore'. Il singolo 'Io domani', vince il Festivalbar di quell'anno a pari merito con Mia Martini. Nel 1974 pubblica il riempi pista 'Nessuno mai', del filone disco music all'italiana. Nel 1988 ritorna a Sanremo con la bellissima 'Dopo la tempesta', che sfiora il podio della kermesse canora qualificandosi al quarto posto, due anni dopo si esibisce all'Ariston per la prima volta in coppia con il fratello Gianni con il brano 'Verso l'ignoto' Nonostante un periodo di stasi, Marcella Bella torna a Sanremo nel 2005, il suo brano 'Uomo bastardo', arriva secondo nella categoria Classic.

Vita Privata di Marcella Bella

Marcella Bella oltre a Gianni ha anche due fratelli meno noti Antonio e Rosario. Nel lontano 1973 è stata legata per un anno a Red Canzian, da poco entrato come bassista nel gruppo dei Pooh. Dal 1979 è legata all'imprenditore milanese Mario Merello, i due si sposano nel 1989, hanno tre figli: Giacomo nato nel 1980, Carolina nato nel 1992 e Tommaso nato nel 1993.

Gianni Bella: la carriera

Gianni Bella, pseudonimo di Giovanni Bella, è nato a Catania il 14 marzo 1947. Accanto alla carriera di paroliere per la sorella Marcella ed altri artisti, Gianni è stato anche un affermato cantante, il suo primo brano 'Più ci penso' è rimasto per molte settimane nella classifica dei brani più venduti in Italia. Nel 1976 vince il Festivalbar con 'Non si può morire dentro', nel 1977 esce il suo secondo album 'Io canto e tu', l'omonimo singolo ottiene un buon successo. Gianni Bella ha scritto anche le colonne sonore di alcune fiction tv come "Uno bianca" e "Il testimone".

Gianni Bella: la malattia

Gianni Bella il 15 gennaio 2010 viene colpito da un ictus a Ferrara e viene portato all'ospedale San Giorgio della stessa città. Resta ricoverato per ben sette mesi prima di essere dimesso grazie ai miglioramenti. In seguito all'ictus Gianni Bella ha metà corpo paralizzata e non riesce più parlare come prima. L'ictus infatti gli ha paralizzato anche metà del volto e una parte della lingua.

Marcella Bella ha presentato per Sanremo il brano 'Un amore speciale', scritta dal fratello Gianni Bella insieme ai fratelli Antonio e Rosario. La canzone non ha superato la selezione della commissione e Marcella non ha potuto interpretarla sul palco dell'Ariston. In un'intervista al Corriere della Sera la cantante ha espresso tutto il suo dispiace "Non per me, ma per mio fratello Gianni. Avrei voluto partecipare con la nuova canzone che abbiamo scritto tutti insieme noi quattro fratelli: io, lui, Antonio e Rosario. Si intitola 'Un amore speciale'. Amadeus l'aveva sentita e mi aveva detto che era una canzone importante. Evidentemente non abbastanza".

Nella stessa intervista ha descritto le condizioni fisiche di Gianni Bella: "L'ictus gli ha colpito la porzione di cervello delegata alla parola, ma non quella alla musica. Quando lo chiamo, io parlo come un fiume e lui dice sì, sì, no, no. Poi comincia a farfugliare e allora mi faccio passare sua moglie che è una interprete bravissima. Dopo l'ictus aveva paura di riavvicinarsi al pianoforte, teme lo stress. Però canticchia, emettendo dei suoni. Una volta ha improvvisato una melodia, l'ho registrata con il telefonino e ho coinvolto gli altri due fratelli per metterla in musica e scrivere il testo. Quella è la nostra canzone".