Le Iene: l'omicidio di Serena Mollicone nella puntata di stasera su Italia1

Le Iene tornano stasera su Italia1 alle 21:20 con una puntata speciale dedicata all'omicidio di Serena Mollicone, la ragazza di Arce morta nel 2001.

Stasera su Italia1, in prima serata, va in onda lo speciale de Le Iene dedicato all'omicidio di Serena Mollicone, una puntata interamente dedicata alla tragica vicenda che ruota intorno alla morte della ragazza di Arce, un paese di poco meno di 6.000 abitanti in provincia di Frosinone.

Con contenuti inediti, testimonianze di tutti i principali protagonisti, indagini e ricostruzioni si ripercorre, dal 2001 ad oggi, la storia che sembra ancora essere completamente avvolta dal mistero. Lo speciale - scritto da Alessia Rafanelli - è una dedica alla vita della ragazza e a quella di suo padre Guglielmo, scomparso il 24 luglio 2021 dopo sette mesi di ricovero all'ospedale di Frosinone, che non hai smesso di cercare la verità.

Il caso di Serena Mollicone

Nel giugno del 2001 Serena Mollicone viene trovata morta in un bosco e secondo l'accusa il giorno prima era entrata nella caserma dei carabinieri, e non ne era più uscita in vita. Ma la ragazza non è l'unica vittima di questa storia. L'11 aprile del 2008, in una diga, un posto piuttosto isolato, viene ritrovata una macchina con tutte le portiere aperte. Sull'erba intorno c'è del sangue. Un brutto segno. Dentro la macchina infatti giace il cadavere di Santino Tuzi, un brigadiere che ha indagato proprio sul caso di Serena. Dopo le prime analisi arriva una risposta dolorosa: si tratta di un suicidio a causa di una presunta depressione. Eppure, quella scena appare strana. Dalla pistola di Santino mancano due colpi, ma nel corpo ne viene trovato solo uno. Dov'è finito il secondo proiettile? E ancora, perché su quella pistola non ci sono impronte? Nonostante questi interrogativi il caso viene chiuso in fretta.

Il processo

Iniziato pochi mesi fa e tutt'ora in corso vede rinviati a giudizio l'ex maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, ai tempi dell'omicidio comandante della stazione di Arce, la moglie Annamaria, il figlio Marco, Vincenzo Quatrale, all'epoca sottufficiale, e l'appuntato Francesco Suprano. I tre componenti della famiglia Mottola e Vincenzo Quatrale sono accusati di concorso in omicidio, quest'ultimo anche di istigazione al suicidio del brigadiere Tuzi. Francesco Suprano è accusato di favoreggiamento. L'ipotesi del pubblico ministero, Beatrice Siravo, è che la ragazza sia stata aggredita nei locali della caserma dei carabinieri di Arce e poi assassinata in un altro luogo. Tutti gli imputati respingono le accuse. Negli anni le indagini sulla morte di Serena e su quella del brigadiere Tuzi sono state chiuse e riaperte più volte. Sono stati interrogati più di 300 testimoni, prelevati i campioni di Dna di praticamente tutta la popolazione di Arce e dintorni, per compararli a quello presente sullo scotch che legava Serena. Ma non c'è mai stato nessun riscontro, neanche sugli accusati. Per adesso si tratta di soggetti ignoti.